rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Calcio

Serie B: il riepilogo della stagione del Cittadella

Una salvezza strappata con le unghie e con i denti grazie ad una grande prima parte di girone di ritorno e un rush finale in cui sono venuti fuori i valori della squadra di Gorini

Da Como al Como, nel giro di un girone il Cittadella ha ribaltato un destino che sembrava segnato e ha conquistato una delle salvezze più complesse e sofferte degli ultimi anni. Una permanenza in B tutta da dedicare ad Andrea Pierobon, alle prese con qualcosa di ben più grande e rilevante di una partita di calcio. La speranza dell'ambiente Cittadella e di tutti gli appassionati è di rivederlo quanto prima nel suo habitat naturale, sul campo da gioco, a preparare i portieri granata con la sua sapienza e saggezza. Fatta questa doverosa premessa, proviamo ad analizzare la stagione degli uomini di Gorini.

TANTE STAGIONI IN UNA. All'alba dei 50 anni di storia, il Cittadella si conferma una squadra capace di esaltarsi nelle difficoltà come poche altre. Lo dimostra il cammino nel girone di ritorno, in cui ha conquistato 24 punti, a bilanciare il disastroso girone d'andata terminato a 19. Un buon bottino, costellato da tantissimi pareggi (ben 9) e lo stesso numero di vittorie e sconfitte (5). Il presidente Gabrielli, nella cena di fine anno della squadra granata, ha fatto capire che qualcosa nel prossimo futuro potrebbe cambiare, soprattutto in termini di investimenti. Niente voli pindarici o budget da big sia chiaro, ma qualche cordone della borsa potrebbe essere allentato sotto le Mura. Non è un caso che la risalita del Cittadella sia coincisa con l'approdo al Tombolato di gente del calibro di Salvi, Crociata, Giraudo e Ambrosino. E poi c'è Tommy Maistrello, con Antonucci e lo stesso Crociata, l'uomo dei gol pesanti, soprattutto nel rush finale a Bari e contro il Benevento. La scomessa del mercato invernale vinta e stravinta da Stefano Marchetti. 

CONFERMA KASTRATI, MANIERO C'È. Il portiere albanese, per il secondo anno di fila, si è dimostrato uno dei migliori del suo ruolo, con buona pace di tanti nomi più in vetrina. La cura Pierobon, aiutato dal collega Campagnolo,ha dato i suoi frutti. 11 clean sheet su 36 presenze, alcune gare monstre come quella del Ferraris contro il Genoa o il Frosinone al Tombolato e un rendimento costante, da giocatore nel pieno della sua maturità. Menzione d'onore per uno degli eroi della Last Dance con il Como, Luca Maniero. La sua prestazione contro i lombardi ha permesso ai granata di mantenere inviolata la porta e per il portiere padovano la certificazione di essere qualche cosa in più di un'ottima riserva. 

PERTICONE, CHE FAI? Anche quest'anno il migliore difensore del reparto si è confermato l'inossidabile Romano Perticone. Il capitano ha fatto la differenza quando è sceso in campo, dimostrando che la carta d'identità a certi livelli non è così rilevante. Continuerà a giocare oppure quella contro il Südtirol è stata la sua ultima partita della carriera? Attorno allo scioglimento di questo nodo, anche Marchetti potrà operare dei ragionamenti più nitidi sul reparto difensivo, che ha scoperto in Nicola Pavan un centrale con i fiocchi. Dal centrocampo alla difesa, il rendimento dell'atleta vicentino ha subito un'impennata inaspettata per certi versi, ma al tempo stesso prevedibile. Gorini, capita l'aria, non ci ha pensato due volte ad investirlo dei galloni da titolare nel delicatissimo finale di stagione, venendone ripagato al massimo. Anche Frare, dopo un girone d'andata deficitario, nel 2023 è tornato su standard decisamente accettabili, mentre Del Fabro ha continuato a faticare molto. Entrambi sono in scadenza, anche se per Frare le possibilità di permanenza sono decisamente più alte. Nelle corsie esterne un grande plauso a Salvi, cavallo di ritorno a destra, e soprattutto a Giraudo a sinistra. Un mistero come Filippo Inzaghi non concedesse spazio all'ex gioiello del Toro. Tutto di guadagnato per Gorini, che con Donnarumma può vantare due terzini di sicuro affidamento. 

CROCIATA, CHE DELIZIA! L'impatto di Crociata con il mondo Cittadella è stato clamoroso. 6 gol in 8 partite, MVP del mese di Febbraio della Serie B, giocate a testa alta, passaggi al millimetro, sino all'infortunio contro il Brescia. Da quel momento l'ex Crotone ed Empoli, tra le altre, ha un po' faticato a ritrovare la stessa magia, salvo rendersi utile in fase di costruzione di gioco. Pronto un futuro da regista davanti alla difesa? Probabile, ma nelle prossime settimane sarà interessante capire dove giocherà l'anno prossimo. Il suo contratto con i toscani scade a giugno, così improbabile immaginarlo ancora a Cittadella anche l'anno prossimo? Per Vita e Branca, parte dello zoccolo duro della vecchia guardia granata composta da Maniero, Perticone, Frare e Pavan tra gli altri, stagione di alti e bassi, ma nel momento decisivo hanno fatto capire perché a loro due mister Gorini non rinuncia mai. Fugace come una cometa Mastrantonio, utilissimo nella prima fase del girone di ritorno, così come Giuseppe Carriero, autore di due reti indimenticabili nel cammino stagionale, contro Reggina e Benevento. In attesa di capire cosa vuole fare da grande Danzi, c'è da capire la posizione in rosa di Lores Varela, in scadenza a giugno. 

GRAZIE MIRKO, TOMMY GOL. Gorini ci ha messo parecchio - eufemismo - per trovare la quadra in attacco, ma ad un uomo non ha mai rinunciato: Mirko Antonucci. L'ex Roma, dopo l'ottima stagione d'esordio in versione assistman, in quest'annata si è riscoperto goleador con 11 reti cruciali nel cammino stagionale. Per lui, senza troppi giri di parole, sono pronte le porte della serie A. Ad Ambrosino invece, talento di proprietà del Napoli, è auspicabile un'altra stagione al Tombolato. Chissà se il Napoli è d'accordo. Le vibes richiamano i grandi bomber del passato granata come Ardemagni e Piovaccari, anche se ora la testa di Ambrosino è rivolta al Mondiale Under 20 con la maglia azzurra. I 4 gol di Maistrello, come detto qualche riga sopra, sono stati fondamentali da marzo in poi, mentre è doveroso citare Beretta (ceduto a gennaio, ma capace di fornire 6 punti alla causa con le sue 2 marcature) e Magrassi, con il suo lavoro sfiancante alle difese avversarie. Chi ha fallito malamente è stato Asensio, nemmeno presente alla cena di fine anno del Cittadella martedì sera alla Casa dei Gelsi a Cusinati di Rosà. Per lui si prospetta la cessione, mentre su Embalo il giudizio rimane sospeso, tartassato da troppi infortuni. Chi invece scalpita per tornare è Enrico Baldini. Il ginocchio è pronto, non resta che aspettare qualche mese per rivedere la sua classe in campo. 

Ecco ai raggi X il girone d'andata del Cittadella: 

  • 15°Posto in Classifica
  • Punti Fatti: 43
  • 9 Vittorie 13 Sconfitte 16 Pareggi
  • 34 gol fatti 45 gol subiti
  • Media Punti: 1,13
  • Media Gol Segnati: 0,75
  • Media Gol Subiti: 1,18

Rendimento in casa del Cittadella 

  • Punti Fatti 23
  • 5 Vittorie 8 Pareggi 6 Sconfitte
  • 19 gol fatti 22 gol subiti
  • Media Punti: 1,21
  • Media Gol Segnati: 1
  • Media Gol Subiti: 1,15

Rendimento in trasferta del Cittadella

  • Punti Fatti 20
  • 4 Vittorie 8 Pareggi 7 Sconfitte
  • 15 gol fatti 23 gol subiti
  • Media Punti: 0,9
  • Media Gol Segnati: 0,78
  • Media Gol Subiti: 1,21

I minuti dei gol fatti dal Cittadella

  • 3 1'-15',  
  • 6 16'-30', 
  • 3 31'-45'
  • 3 46'-60'
  • 9 61'-75', 
  • 10 76'-90'

I minuti dei gol subiti dal Cittadella

  • 3 1'-15'
  • 12 16'-30'
  • 7 31'-45'
  • 1 45+
  • 7 46'-60'
  • 8 61'-75', 
  • 8 76'-90'
  • 2 90+

I marcatori in campionato: 

  • 11 Antonucci
  • 6 Crociata
  • 4 Maistrello
  • 2 Carriero, Asencio, Beretta, Baldini
  • 1 Vita, Mastrantonio, Ambrosino, Magrassi

Assistman

  • 4 Vita
  • 3 Branca
  • 2 Mastrantonio, Ambrosino, Beretta
  • 1 Cassandro, Lores Varela, Danzi, Tounkara, Magrassi, Salvi, Giraudo, Crociata, Asencio, Carriero, Antonucci

I più presenti:

  • Kastrati 3240'
  • Antonucci 2864'
  • Branca 2689'
  • Vita 2628'
  • Pavan 2326'
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Serie B: il riepilogo della stagione del Cittadella

PadovaOggi è in caricamento