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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Calcioscommesse, Doni: "Del Padova non so nulla"

Lo scandalo che ha gettato nel fango il calcio si arricchisce delle parole dell'ex capitano dell'Atalanta, arrestato lunedì scorso. L'attaccante, che avrebbe detto di non essere al corrente di nulla riguardo la partita col Padova, passerà Natale a casa

Quasi a Natale è arrivato l’interrogatorio di Cristiano Doni.

Il bomber dell’Atalanta, sentito ieri dal gip cremonese Guido Salvini e dal procuratore Di Martino, avrebbe parlato molto (quasi 2 ore) a proposito degli scandali del calcioscommesse e delle sue intercettazioni.

PADOVA-ATALANTA. Doni avrebbe vuotato il sacco sulle partite della sua squadra contro il Piacenza e contro l’Ascoli mentre, per quanto riguarda la partita con il Padova, l’ex capitano nerazzurro si chiama fuori o meglio, come dice il suo avvocato Pino, "non è stato in grado di riferire alcunché". A questo punto si allargano i dubbi su un suo coinvolgimento  su questa partita. Ad ogni modo l'ipotesi combine tra le società è forte e gli interrogatori passati sembrano portare a riscontri oggettivi.

ARRESTI DOMICILIARI. L’attaccante, da lunedì in carcere, in virtù del suo interrogatorio, dovrebbe uscire già stasera e trascorrere le festività con la famiglia agli arresti domiciliari. Per lui l’impianto accusatorio potrebbe alleggerirsi, mentre sarà in corso a breve anche l'indagine della giustizia sportiva.

 

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