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Debutto vincente, per Sanvido, allo Schio storico

Alla prima sull'Opel Corsa GSI gruppo A di Clacson Motorsport il pilota di Bastia di Rovolon centra, nel vicentino, il gradino più alto del podio tra le millesei J2 preparate.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Approcciarsi al mondo dei rally per la prima volta e trovarsi all'arrivo a festeggiare un'inattesa vittoria è il desiderio di ogni pilota che si trovi all'esordio. A vivere questo sogno, trasformatosi in una bella realtà, è stato Mirko Sanvido, presentatosi al via del recente Rally Storico Città di Schio al volante di un'Opel Corsa GSI gruppo A. Il pilota di Bastia di Rovolon, affiancato da Enrico Montemezzo, si calava per la prima volta nell'abitacolo della trazione anteriore tedesca, messa a disposizione da Clacson Motorsport. Pronti, via e già il primo giro di speciali metteva in luce un ottimo passo, secondo di classe A-J2/1600 ma anche nono di quarto raggruppamento e dentro ai venti assoluti al giro di boa. “Era la prima volta che salivo su questa vettura” – racconta Sanvido – “ed era tutto nuovo per me. La tensione era a mille, prima del via. Il primo giro di prove è stato preso con cautela, anche se volevo dare un po' di spettacolo, al tornante della chiesa di Santa Caterina, per i tanti amici che erano venuti a fare il tifo per me. Sulla successiva Pedescala ho capito che bisognava dare del lei alla Corsa, un paio di staccate e mi sono venuti i brividi. Stupende le emozioni vissute anche a Treschè Conca e con lei metà gara se n'era già andata via. Nel trasferimento, con Enrico, abbiamo valutato la situazione e, una volta arrivati all'assistenza, il buon Diego Gonzo ha capito, in un minuto, dove bisognava intervenire per farci migliorare.” Detto e fatto con Sanvido che riusciva ad abbassare il parziale sulla “Santa Caterina” di oltre quindici secondi, ricevendo un inaspettato regalo dalla concorrenza che gli regalava il primato. Ritiratosi il leader di classe per il patavino la lotta tra le millesei gruppo A in J2 si chiudeva anticipatamente, a proprio favore, ma la voglia di continuare a crescere non si spegneva. Una posizione recuperata in assoluta sulla penultima “Pedescala” per poi piazzare una bella zampata nella notte della conclusiva “Treschè Conca”, ottavo tempo assoluto al controllo stop. Un colpo di reni che si traduceva nella vittoria tra le A-J2/1600, alla quale aggiungere il sesto posto in gruppo A, il settimo in quarto raggruppamento ed il tredicesimo nella generale. “Sulla seconda Santa Caterina è stato incredibile” – aggiunge Sanvido – “perchè non ci saremmo mai aspettati di abbassare, di così tanto, il nostro tempo. L'ottavo assoluto sull'ultima prova mi ha fatto ulteriormente capire che la Corsa sarà la macchina e Clacson Motorsport sarà il team che non abbandonerò mai più. Grazie ai miei partners, per avermi dato questa bella opportunità. Grazie a Diego Gonzo ed a tutto il team perchè ti fanno vivere come un professionista a tutti gli effetti. Diego sa già la risposta ancora prima che apri bocca. Grazie ad Enrico, mi ha dato un mondo di consigli e poi c'è Martino Costola, quello che fa tutto, che ti sprona sempre. Quando corro non possono mai mancare queste persone al mio fianco. Sono di Rovolon, compaesano di quel Giovanni Toffano che ha fatto una seconda parte di stagione strepitosa nel moderno. Lo ringrazio per avermi sopportato, non so quante volte gli ho telefonato facendogli mille domande. Sono felicissimo per aver vissuto questo bel sogno.”

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