rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Sport

Il Padova entusiasma i settemila dell'Euganeo e porta a casa il derby: battuto 2 a 1 il Vicenza

Un rigore di Dezi nel primo tempo e un gran gol di Russini regalano una grande gioia ai tifosi biancoscudati

Il Padova si porta a casa il derby. Una partita bella, combattuta e ricca di occasioni, soprattutto per i biancoscudati che offrono una prestazione di grande livello. 2 a 1 e pubblico in visibilio come non si vedeva da tanto da queste parti.

La partita

L'avvio tra Padova e Vicenza è tutt'altro che prudente. Entrambe le squadre cominciano a spron battuto. La prima vera occasione capita ancora una volta sui piedi di De Marchi, ma come nell'ultimo minuto di Vercelli, l'esito è lo stesso. E' il minuto '8 e il Padova dà l'impressione di non soffrire nessun timore reverenziale nei confronti dei vicentini, che dopo l'importante campagna acquisti non possono certo nascondersi. Il clima è caldo, le tifoserie si fanno sentire. Eccome se lo fanno. 

Partenza

La partita nei primi venti minuti è molto combattuta, su ogni pallone, è difficile trovare spazi. Spicca nei contrasti la maggiore prestanza fisica degli avversari, va altresì detto che le condizioni del terreno di gioco sono tutto fuorché ottimali e non aiutano certo lo sviluppo del gioco. Al minuto '22 arriva anche il primo cartellino giallo, per il vicentino Dalmonte a seguito di una scorrettezza compiuta su Piovanello. Entrambi col numero 7 sulle spalle, sono avversari diretti. Il patavino, come anche nella gara di Vercelli, è il più in palla di tutti i ventidue in campo. Alterna serpentine a belle e utili giocate che sfortunatamente i suoi compagni spesso sprecano, come accade al minuto '23. 

Rigore

La prima svolta della partita arriva al minuto '28 per fallo di Ierardi su Liguori. L'arbitro non ha dubbi e indica il dischetto. L'intervento è talmente netto che i biancorossi, oggi in tenuta nera, non protestano neppure. Dezi trasforma, è 1 a 0 per i biancoscudati. 

Terreno

Al minuto '36 il Vicenza tenta una reazione, con una botta dai trenta metri di Ferrari neutralizzata da una grande parata di Donnarumma. Il pallone era destinato all'incrocio dei pali. Sul successivo corner i padroni di casa perdono una ottima occasione per scappare in contropiede. Come detto le condizioni del terreno di gioco lasciano alquanto a desiderare e quando capita che bisogna giocare veloci, accelerare, il terreno ci mette il suo per frenare pallone e giocatori. Sul finire del primo tempo ancora una occasione per raddoppiare, ma Valentini calibra male il colpo di testa, che finisce alto. Il primo tempo finisce così, con il Padova in vantaggio per uno a zero. Non solo il risultato ma è proprio la prestazione dell'intero undici a convincere. Il Padova guadagna gli spogliatoi tra gli applausi. 

La ripresa

E' con un tiro di Jelelenic finito di poco a lato alla destra del portiere che riprende il derby. Ma sfortunatamente Stoppa fa meglio di lui, la sua bomba si insacca e la partita torna in parità. E' una invenzione a cambiare il risultato. Dalla distanza ci prova anche Cretella, ma il ventunenne calcia di poco fuori. A un certo punto dalla Fattori, applauditi da tutto lo stadio, hanno esposto uno striscione offensivo nei confronti del grande ex e allo stesso tempo grande assente della partita, Ronaldo. 

Piovanello

Le cose migliori nascono sempre da spunti di Piovanello. Ed è ancora lui che al 15 minuto, si mette questa volta in proprio e sfiora il sorpasso. Poi tre minuti dopo è il turno del Vicenza di rendersi pericoloso. Da un calcio d'angolo spunta la testa di Ierardi e il pallone finisce alto. La partita non ha pause, entrambe le compagini cercano di superarsi. Ma è ancora Piovanello ad accendersi e mettere in difficoltà, per la seconda volta in pochi minuti, il portiere Confente. Quando alla mezz'ora esce dal campo lo stadio gli dedica una ovazione. Meritata. Ma è al minuto '38 che lo stadio esplode, quando Russini si inventa da fuori la giocata che riporta in vantaggio il Padova. Calcia da fuori, decentrato sulla sinistra, e il suo destro si infila dalla parte opposta. 

Recupero

Sono sei i minuto di recupero, che servono solo a ribadire la grande prestazione del Padova. Finisce 2 a 1, ed è solo la traversa che nega a Gagliano e a tutto lo stadio la gioia del terzo gol. Ma per stasera può bastare così. Una serata perfetta. 

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Padova entusiasma i settemila dell'Euganeo e porta a casa il derby: battuto 2 a 1 il Vicenza

PadovaOggi è in caricamento