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Giovedì, 25 Aprile 2024
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I gatti di Baldini e i dettagli di Oddo: Padova - Palermo, è il grande giorno

All'Euganeo sono attesi circa 14mila spettatori per questo che è il primo round dell'ultimo atto degli spareggi per raggiungere la serie B. Oddo: «Si affrontano due squadre e due città che vogliono fortemente la promozione»

«Bello sapere che ci sia un gemellaggio tra le due tifoserie, il che renderà l’atmosfera ancora più bella e degna di una finale». Ha proprio ragione, Mister Massimo Oddo, lo stadio pieno e l'entusiasmo delle due tifoserie, arrivano in tremila a supportare il Palermo, sono il giusto contorno a un match così speciale. «Si affrontano due squadre e due città che vogliono fortemente la B», ha sottolineato il mister. All'Euganeo sono attesi circa 14mila spettatori per questo che è il primo round dell'ultimo atto degli spareggi o play off che dir si voglia, per raggiungere la serie promozione. 

Biglietti

Sono stati venduti anche 2.100 dei 2300 biglietti messi in vendita all'ultimo minuto per accedere alla Gradinata Est, ma c'è tempo ancora questa mattina, a poche ore dalla partita. Un pubblico così non si vedeva da tempo. Se per il Padova l’ultima apparizione nella massima serie risale a ventisei stagioni fa, anche la B negli ultimi 8 anni è stata frequentata per un solo anno, la stagione 2018-19. Calcio d'inizio alle ore 21, il ritorno domenica prossima al Barbera. 

Gatti

Se il blasone delle due società, anche se un po' impolverato, giustifica di per sé questa finale, anche i personaggi che comandano le squadre dalle panchine sono di un'altra categoria. Mister Silvio Baldini, uno che non ha mai badato a essere personaggio e forse lo è proprio per questo: «Sono in un albergo che è pieno di gatti neri. Tutti i giorni quando esco la mattina presto, gli dico "ma chi dice che portate male". Qualcuno voleva cambiare albergo, ma chi dice che portano sfortuna? Per me sono bellissimi», ha dichiarato in conferenza stampa. 

Felicità

Il Palermo ha risposto al fallimento del 2019 con l’immediata risalita tra i professionisti cui però ha fatto seguito l’eliminazione nella prima corsa play-off nella primavera del 2021. Per questo mister Baldini sa che questa finale è una occasione importante: «Di sicuro abbiamo un’occasione enorme davanti ai nostri occhi, e non la dovremo perdere per nessuna ragione al mondo. Sono contento di giocare contro una squadra forte come il Padova, perché partite come queste meritano grandi avversari. Dovremo cercare però di farlo con leggerezza: abbiamo altri 180’ per esprimere tutto il nostro potenziale e questa forza che sentiamo da dentro dovremo tramutarla in energia positiva».

Vento

Baldini in conferenza stampa si è dimostrato molto sereno: «Io sono fiducioso, non perché non rispetti il Padova, anzi, proprio perché lo rispetto voglio vedere da parte dei miei ragazzi un atteggiamento propositivo. Devo giocare senza pensare troppo alla posta in palio: abbiamo provato gli aspetti tecnico-tattici, i ragazzi hanno voluto lavorare a fondo perché non vogliono lasciare nulla al caso, e di questo sono contento». Baldini si gioca anche uno dei suoi cavalli di battaglia per motivare la squadra ma anche per togliere la tensione che inevitabilmente c'è: «Devono giocare felici, senza lasciarsi sopraffare dalla tensione. Non ci sarà molto da gestire, ma solo da giocarsela colpo su colpo. Ripeto, sento che il vento sta soffiando dalla nostra parte, ma servirà una risposta concreta sul campo».

Città

Anche mister Massimo Oddo mostra un atteggiamento positivo, non serve caricare nessuno in una situazione come questa: «Avvertiamo forte questo entusiasmo in città, complice anche la grande rimonta operata in semifinale. Questa è una finale che si disputa in due partite, ma che è come se fosse una partita unica da 180’. Bisognerà mostrare grande intelligenza e prestare attenzione ai dettagli». La condizione non è per tutti al meglio ma è normale a fine stagione, soprattutto per chi è rientrato dopo qualche problema: «Forse non tutti i ragazzi hanno i 90’ nelle gambe, ma sono sicuro che chiunque andrà in campo saprà rispondere adeguatamente. Il Palermo è da temere soprattutto quando gioca in trasferta, perché è lì che si esprime meglio, ma non dovremo snaturare il nostro modo di essere e cercare di restare sempre corti e non concedere loro spazi per le ripartenze». Due gli assenti: Kirwan, convocato dalla nazionale neozelandese e Busellato, che è fuori da un paio di mesi.

Tifo

Alle 16 le due tifoserie si ritroveranno per celebrare un gemellaggio che dura da tantissimi anni, poi alle 20 tutti dentro lo stadio per supportare la squadra fino dal riscaldamento. Prevista anche una coreografia speciale. 

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