Zero vittorie per il Padova di Pea ancora alla ricerca di una vera identità. E con questa partenza a tratti inaspettata, ma discretamente pronosticabile visto il rinnovamento in atto, l’allenatore è finito subito sulla graticola.

DICHIARAZIONI AMBIGUE? Il patron Cestaro avrebbe detto alcuni giorni fa: “Mi dicono che ha tempo, io dico di no” e lo stesso Pea si sarebbe sentito in discussione “Normale dopo questo inizio”.

BAGARRE. Una situazione delicata certo, ma forse un qui pro quo che si è trasformato in bagarre. Colpa dell’allenatore allora, che non digerisce la stampa locale a sua volta piena di colpe (capro espiatorio o vero motore di discordie, nel calcio non è dato saperlo) o colpa della squadra, del rinnovamento, della società, dei tifosi stessi (come ipotizzò Pelizzoli)?

PEA AL LAVORO. Davvero non è dato saperlo: certo è che il mister, per il momento, resta ben saldo dov’è a giudicare dalle dichiarazioni della società fornite da Baraldi. Parlare lo fanno in tanti, solo che a volte bisognerebbe lasciare lavorare squadra, società e tecnico: a lungo andare (sottolineato) parlerà il campo e nel tempo solo quello avrà ragione.