Padova-Reggina 1-0: Drame castiga gli amaranto
I biancoscudati rispettano i pronostici e hanno ragione degli avversari che, a parte qualche guizzo di Bonazzoli e Campagnacci, sono apparsi a tratti poco concentrati: prova ne sono gli errori dilettantistici commessi. Cutolo sbaglia un rigore ma innesca l'azione del gol di Drame
Il Padova rispetta i pronostici: alla prima di campionato all’Euganeo batte per 1-0 la Reggina, squadra pimpante ma a tratti troppo ingenua capace di commettere errori da dilettanti: un rigore, una punizione incredibile per errore del portiere, un'espulsione. A proposito: in due partite due espulsi nelle fila degli avversari. Un bel record per i veneti che dimostrano una certa "forza" in campo.
IL MATCH. Per tutto il primo tempo i biancoscudati appaiono abbastanza padroni del campo, non concedendo nulla agli avversari, anzi, spaventandoli un po’ e costringendoli subito a commettere delle grosse ingenuità dalle quali scaturisce il bel gol di Drame con un tiro da fuori area deviato da Emerson. Il gol non ferma i biancoscudati che hanno con Cutolo e Ruopolo la possibilità di segnare il raddoppio ma la palla finisce sempre di poco fuori.
Dall’altra parte sono Bonazzoli e Campagnacci ad impegnare per tutta la partita un sempre pronto Pelizzoli fino al 95’ quando lo stesso Bonazzoli si fa anche espellere per proteste.
LA SVOLTA. Il match prende la giusta piega per i padroni di casa in 4 minuti dall’8’ al 12’ del primo tempo. Tutto inizia a causa di un errore grossolano del portiere amaranto Kovacsik, che prende per due volte in mano la palla dopo averla appoggiata a terra. L’arbitro concede una punizione dal limite. Milanetto prova il colpaccio su punizione ma ancora una volta un’ingenuità della retroguardia: un difensore tocca la palla con la mano: è rigore! Brividi dei tifosi amaranto, ma dal dischetto Cutolo sbaglia. Il Padova non si demoralizza anzi proprio quattro minuti dopo, al 12' appunto, trova il vantaggio: Cutolo questa volta pesca bene Marcolini che serve Drame. L’attaccante fa partire il tiro deviato da Emerson in gol. E’ 1-0.
POST-GARA. E’ un Padova che evidentemente con le sue punte di diamante (compreso Drame di cui Cestaro ha detto: "Il Chievo non ce lo chieda più ce lo teniamo stretto"), con l’esperienza e con il gioco creato da Dal Canto pur non brillando sempre mette, se non paura, almeno nervosismo nelle altre squadre. "E' stata una partita sofferta" ha detto il presidente elogiando però i nervi saldi della squadra. Contento Dal Canto che predica pazienza per trovare ancora l'affinità adeguata nella squadra. Ad ogni modo un Padova provoca-rossi così, non può che essere vincente.
PADOVA (4-3-3): Pelizzoli; Donati, Schiavi, Legati, Renzetti; Bovo (dal 20' pt Cuffa), Milanetto, Marcolini; Cutolo, Ruopolo, Drame (Perin, Trevisan, Portin, Italiano, Osuji, Cacia). All. Alessandro Dal Canto
REGGINA (3-4-1-2): Kovacsik; Cosenza, Emerson, Marino; Colombo, De Rose, Castiglia, Rizzato; Missiroli; Bonazzoli, Campagnacci (Marino, Adejo, Bombagi, Rizzo, Barillà, Sy, Ceravolo). All. Roberto Breda
Marcatori: 11'pt Drame
Espulso: 95' st Bonazzoli
