rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Sport Prato / Prato della Valle

50 metri per 1.100: che successo per la "Pink Run" formato staffetta

Un evento senza precedenti in un anno senza precedenti: Pink Run, la più famosa corsa in rosa di Padova, si è trasformata in una staffetta di soli 50 metri per poter rispettare la normativa di sicurezza prevista per l'emergenza Covid-19

Un evento senza precedenti in un anno senza precedenti: Pink Run, la più famosa corsa in rosa di Padova, si è trasformata in una staffetta di soli 50 metri per poter rispettare la normativa di sicurezza prevista per l'emergenza Covid-19. 

Pink Run

Dalle 11 alle 20 di domenica 30 agosto 1.100 Pink Amiche hanno così percorso - rigorosamente distanziate e munite di mascherina - questo simbolico tratto, a testimonianza forte che si può fare sport e solidarietà nonostante il momento storico così complesso. La potente macchina organizzativa di Pink Run - fatta di soli volontari, più di 100 - è riuscita a trasformare l’evento podistico al femminile più partecipato della città in un momento veramente emblematico: i consueti 8 chilometri hanno lasciato posto ad un percorso molto più breve ma non certo meno significativo, fatto di allegria e voglia di aiutare gli altri, nonostante tutto. Molte le iscritte che si sono presentate al desk iscrizioni dicendo: «Abbiamo partecipato a tutte le edizioni e siamo qui anche quest’anno: non vogliamo mollare in questo momento così difficile». Ad allietare la giornata i clown dell’associazione “Gioca con il Cuore” e la presenza della street artist italo-argentina Carolina “Carolì” Blanco, che ha realizzato un’opera - a tema femminile e con protagonista l’immancabile fenicottero - che verrà messa all’asta e il cui ricavato verrà destinato alle due realtà beneficiarie di questa 11esima edizione di Pink Run, ovvero Crossabili (associazione no profit che offre alle persone portatrici di handicap una serie di attività finalizzate all’inclusione, alla condivisione, al divertimento, all’autonomia e allo sport) e Pulcino Onlus, che dal 1996 si occupa di neonati prematuri, sostiene le "famiglie premature" ed i reparti di terapia intensiva neonatale e supporta i bambini nel loro percorso di crescita. La raccolta fondi continuerà fino alla fine dell’anno, per consentire a quante non hanno potuto partecipare all’evento di poter donare acquistando i pacchi corsa ancora disponibili (gym-sack e t-shirt in tessuto tecnico). Per ulteriori informazioni consultate il sito www.pinkrun.it e i social di Pink Run.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

50 metri per 1.100: che successo per la "Pink Run" formato staffetta

PadovaOggi è in caricamento