Rissa Gubbio-Padova. Arrestato 30enne tifoso biancoscudato
Gli scontri sabato alla partita dopo il gol dei padroni di casa. Carabinieri e polizia hanno sedato la lite, identificando i padovani, tutti proposti per il divieto di assistere alle manifestazioni sportive, e il trentenne, già sottoposto a daspo nel 2006
Adesso alle forze dell'ordine non rimane che identificare anche i tifosi eugubini che hanno preso parte ai tafferugli. Intanto, una ventina di sostenitori del Calcio Padova sono stati fermati e proposti per il divieto di assistere alle manifestazioni sportive. Per uno di loro, un trentenne già sottoposto a daspo nel 2006, è scattato l'arresto.
TESTE CALDE. Sabato, allo stadio Barbetti di Gubbio si giocava la partita di serie B tra la formazione locale e quella veneta. A gara appena iniziata, il personale in servizio di ordine pubblico ha notato i tifosi biancoscudati all'interno del settore denominato "Gradinata" dello stadio insieme a quelli locali. Il tifo animato dei sostenitori padovani avrebbe scatenato rabbiose reazioni da parte degli eugubini. I tifosi veneti, alla richiesta avanzata dalle forze dell'ordine di spostarsi nel settore riservato agli ospiti, hanno risposto che lo avrebbero fatto solo se alcuni di loro sprovvisti di biglietto e tessera del tifoso (una decina) rimasti al di fuori dell'impianto, avessero potuto assistere alla gara, ricevendo però una risposta negativa.
LA RISSA. Poco prima della conclusione del primo tempo, dopo che il Gubbio aveva segnato il gol (quello poi rivelatosi della vittoria), tra alcuni tifosi delle due squadre si è passati al corpo a corpo. Ne è nato uno scontro sedato solo grazie all'intervento delle forze dell'ordine.
