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A Roccadaspide grande prestazione di Paccagnella che pareggia i conti

La pilota di Saccolongo, nel terz'ultimo atto del Trofeo Italiano Femminile, è la migliore tra le dame e riconquista la vetta del campionato, in coabitazione con la Allotta

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

La settima edizione del Maxi Slalom Roccadaspide, andato in scena domenica scorsa in provincia di Salerno, si è rivelato un momento chiave nella stagione di Alice Paccagnella, per molteplici motivi.

La vittoria

Una vittoria, quella firmata nella classifica del femminile, che racchiude significati molto più profondi di quanto il cronometro, nei freddi numeri, possa esprimere. Un'annata vissuta da protagonista assoluta, nel Trofeo Italiano Femminile 2018, guardando dalla vetta tutte le altre ad inseguire, per quasi tutto il campionato, sembrava incontrare una brusca battuta d'arresto, prima dell'appuntamento salernitano. La determinazione e la tenacia, motivate da un budget ridotto all'osso, hanno spinto la pilota di Saccolongo a lavorare duramente per poter essere della partita in questo evento. L'aiuto, per certi versi inaspettato, di nuovi partners e di tanti amici hanno consentito alla portacolori di Rally Team di ridare nuova linfa vitale alla speranza di poter conquistare un titolo ampiamente meritato, sin qui, sul campo. Già l'essere riusciti a confermare la propria presenza a Roccadaspide è un successo ma, l'aver conquistato la vittoria in rosa, dona un sapore ancora più gustoso a quello che potrebbe essere un epilogo comunque positivo.

La corsa

“La trasferta più distante di tutta la mia carriera sportiva” – racconta Paccagnella – “perchè abbiamo percorso quasi mille chilometri da casa. Siamo partiti all'alba di Sabato e, credetemi, la stanchezza del lungo viaggio si è fatta sentire tutta. È stata una vittoria esserci e l'aver portato a casa il primo posto nel femminile è una ciliegina sulla torta che gratifica tutti i nostri sforzi, quelli dei tanti amici e dei nuovi partners che hanno deciso di sostenerci.” Qualche problema di assetto, durante la manche di ricognizione, non preoccupava più di tanto la pilota dell'Opel Corsa GSI 8 valvole, gruppo N, curata da Race Group. In una prima manche comunque positiva, nonostante il perdurare di noie al setup, sulla trazione anteriore tedesca iniziavano a manifestarsi anomali rumori, costringendo Paccagnella ad alzare il piede, in particolar modo nella seconda tornata. L'annullamento della terza salita, unito allo stop per noie tecniche della Allotta, portavano in dote alla patavina un prezioso punticino che vale il riaggancio alla leader della classifica. Quando all'appello mancano solamente due round, Il Città di Avola ed il Simeri Crichi, il Trofeo Italiano Femminile riparte, in buona sostanza, da zero: un testa a testa tra Paccagnella ed Allotta che, salvo miracoli, non andrà purtroppo in scena. “La mia vittoria la ho già ottenuta ritornando in vetta” – sottolinea Paccagnella – “e le ultime due trasferte, a Siracusa e Catanzaro, sono davvero improponibili. La nostra Corsa ha bisogno di un grosso rialzo ed abbiamo poco tempo prima del Città di Avola. È stata una bella avventura. Grazie a Martino e Dilan, di cuore. Grazie a Maria Grazia, a Mario, a Rally Team. È stato bello.”

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