Scontri all'aeroporto di Palermo con ultras Modena: 3 i padovani

Sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e rissa aggravata i tre ultras del calcio Padova, appartenenti al gruppo "White Shield", arrestati, assieme a 19 tifosi del Modena dopo i violenti scontri di sabato mattina all'interno dell'aeroporto di Palermo "Falcone Borsellino".

RISSA VIOLENTA. I padovani finiti in manette sono tutti giovani: Simone R., 21 anni di Piazzola sul Brenta, Stefano F., 23 anni di Casalserugo, e Francesco M., 32 anni di Padova. I tifosi veneti erano in attesa del volo per tornare a casa dopo la sconfitta del Padova maturata venerdì sera contro il Trapani, i tifosi emiliani, invece, erano atterrati per la gara di serie B della propria squadra contro i rosanero. Durante gli scontri era rimasto gravemente ferito un agente dello stesso aeroporto.

PROCESSO PER DIRETTISSIMA. Ristretti nelle camere di sicurezza della questura di Palermo, i 22 ultras sono in attesa del rito per direttissima. La Gesap, società di gestione dell'aeroporto, sta valutando se chiedere un risarcimento danni ai tifosi che si sono picchiati nello scalo. "Ciò che è accaduto ha dell'incredibile - ha detto Fabio Giambrone presidente della Gesap - per noi che gestiamo l'aeroporto, ma anche per i tanti passeggeri vi si trovavano al momento della rissa. Una violenza inaudita che ha investito coloro che lavorano nell'aerostazione per assicurare l'ordine, ai quali va tutta la nostra solidarietà. Per ciò che ci riguarda verificheremo tutti gli aspetti legali di questa vicenda, nel caso in cui emergessero altre ipotesi di reato".