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Campioni su strada, ma anche di solidarietà: torna il "Charity Program" della "Padova Marathon"

I podisti che parteciperanno alla gara vera e propria, alla mezza maratona o alle stracittadine potranno associare una sfida solidale a quella sportiva, raccogliendo così fondi a favore di una buona causa

Il via ufficiale verrà dato domenica 28 aprile 2019. Ma c'è una gara che è già partita: scatta ufficialmente da Palazzo Santo Stefano la corsa solidale della Padova Marathon, per dare la possibilità ai podisti di partecipare a una delle prove (la principale che partirà dallo Stadio Euganeo, la Mezza maratona al via da Abano Terme e le Stracittadine in Prato della Valle) associando alla propria sfida sportiva una sfida solidale, correndo e raccogliendo fondi a favore di una buona causa.

Il Charity Program

Nel 2018 sono stati donati più di 82mila euro ai progetti di solidarietà che si sono legati alla Padova Marathon (limitandosi esclusivamente a considerare la raccolta diretta e via web, perché altrimenti la cifra sarebbe ancora più alta). Ma per l’edizione 2019 il Charity Program non può che puntare a superarsi: sono 22 le onlus che già hanno aderito come partner all’evento in cartellone domenica 28 aprile, ma altre sono pronte ad aggiungersi e potranno farlo entro il mese di dicembre. Per i podisti, invece, partecipare al progetto è semplice. Il modello si basa sul "personal fundraising": ogni organizzazione si impegna a raccogliere fondi tramite il coinvolgimento di maratoneti, che a loro volta diventano ambasciatori di una buona causa e si attivano attraverso una rete personale di amici e parenti. Al momento dell’iscrizione basterà scegliere per quale non profit correre, diventando così suo “ambasciatore” e avviando una raccolta online sul sito di Rete del Dono a sostegno del progetto solidale promosso. Il progetto, infatti, si appoggia a Rete del Dono, piattaforma per la raccolta di donazioni online a favore di progetti d’utilità sociale. In collaborazione con gli eventi sportivi Rete del Dono coordina il Charity Program aiutando di volta in volta runner e ciclisti ad associare alla sfida sportiva quella solidale e a raccogliere fondi. Dalla nascita del portale a oggi, tramite Rete del Dono sono stati raccolti fondi per oltre 6 milioni e mezzo di euro, in gran parte grazie all’impegno di tanti sportivi solidali che si sono attivati in prima persona dedicando le loro imprese alla solidarietà.

I premi

E, per incentivare le donazioni, sono previsti anche premi ai primi tre singoli fundraiser, a cui sarà riconosciuta l’iscrizione gratuita per la prossima edizione della Padova Marathon, e l’istituzione del “Premio Rete del Dono”, destinato alle prime tre onlus che abbiano superato i 15.000 euro di raccolta fondi sul portale di Rete del Dono: 1.500 euro saranno assegnati alla prima associazione che abbia superato i 15.000 euro, 1.000 euro alla seconda, 500 euro alla terza. Diverse fra le onlus presenti hanno già individuato un progetto specifico da abbinare all’evento, quelle che ancora non l’hanno fatto lo indicheranno nelle prossime settimane scegliendo un proprio testimonial che le rappresenterà ufficialmente.

Le Onlus

Ecco l'elenco delle onlus già confermate:

- Amici di Adamitullo;

- Asem Italia Onlus;

- Fondazione Città della Speranza;

- Associazione Un Cuore un Mondo;

- Medici con l’Africa CUAMM;

- De Leo Fund;

- VIMM Fondazione Ricerca Biomedica Avanzata;

- Fondazione Banca degli Occhi;

- Fondazione Foresta Onlus;

- Gruppo Polis;

- NF Italia Onlus;

- Malattie Rare p63 Sindrome EEC International;

- Piccoli Punti;

- Team For Children;

- Associazione Luca Ometto;

- Fondazione Salus Pueri;

- Casa Priscilla;

- Progetto Itaca

- Soroptimist International Club;

- Associazione Zia Francesca;

- Università degli Studi di Padova;

- Valentina Penello Onlus.

La presentazione ufficiale

Il Charity Program è stato presentato ufficialmente nella giornata di martedì 20 novembre a Palazzo Santo Stefano, sede della Provincia di Padova, incontrando l'approvazione del neopresidente Fabio Bui: «La nuova edizione della Padova Marathon si avvicina e i numeri sono ogni anno più importanti, soprattutto per quanto riguarda la solidarietà. Alla Maratona ci sarà un campione sportivo che arriverà al traguardo, ma vincerà soprattutto la solidarietà. Non abbiamo neanche idea di quanto volontariato e disponibilità ci sia in tutte le associazioni che oggi hanno già aderito alla Rete del Dono e la Maratona è la più grande vetrina per presentarci nel territorio. Il significato è proprio quello di mettere questa grande impresa a disposizione degli altri. Solo con l’impegno e la determinazione infatti si possono ottenere importanti risultati e in questo caso i progetti in cantiere sono moltissimi e tutti meritevoli perché serviranno a sostenere le persone più deboli. La Maratona ha catalizzato negli anni le migliori energie del territorio, unite dal comune intento di dare un’immagine efficace di quanto di meglio possiamo offrire in termini di sport, accoglienza, natura, cultura e solidarietà».

«Al lavoro per un’edizione davvero speciale»

Leopoldo Destro, presidente di Assindustria Sport (società che organizza l’evento) promette grandi cose: «Siamo al lavoro per un’edizione davvero speciale: la numero 20. Sarà ancora più ricca, entusiasmante e… solidale delle precedenti. Per noi la maratona non è “soltanto” un grande appuntamento sportivo, ma un punto di riferimento per la città e la provincia, nonché una prestigiosa vetrina per le migliori eccellenze del territorio. E l’esempio più fulgido a riguardo è proprio quello delle charities. Sulla scia degli ottimi risultati raggiunti lo scorso aprile ripartiamo con un obiettivo ancora più ambizioso: vogliamo superare gli 82 mila euro raccolti in via diretta nella scorsa edizione. Oggi sono convinto che sia ancora possibile crescere e migliorare: sono sicuro che nella prossima edizione, fissata per il 28 aprile 2019, il percorso che abbiamo avviato potrà offrire frutti ancora più rilevanti e lo testimonia il fatto che tre nuove realtà abbiano deciso di correre con noi per la prima volta: sono la Fondazione Foresta Onlus, che sarà presente con un progetto sull’osteoporosi maschile, l’Università degli studi di Padova e la Fondazione Banca degli Occhi». Chiude il giro di interventi Diego Bonavina, assessore comunale allo sport: «La Padova Marathon è un grandissimo evento e noi siamo pronti a sostenerlo con enorme entusiasmo. Il coinvolgimento sempre più numeroso delle charities rende il tutto ancora più fantastico, vuol dire che la gente ci crede ed è partecipe. Sport è integrazione, prevenzione, salute, ma anche solidarietà. L’amministrazione comunale è felice quindi di partecipare a questa grande manifestazione che consentirà di costruire insieme splendidi risultati».

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