Il calcio al Plebiscito, Padova tappezzata dagli striscioni degli ultras
Lo scorso settembre il sindaco Massimo Bitonci aveva annunciato la rivoluzione degli stadi a Padova portando il calcio nei nuovi poli a Pontevigodarzere e all'Arcella ma il progetto è ancora fermo. Gli ultras fanno sentire la loro voce in merito
"La storia del tifo continua al Plebiscito", è questo il contenuto di uno degli striscioni apparsi a Padova, nella notte tra lunedì e martedì, affissi dagli ultras del club biancoscudato per ribadire la volontà della parte più attiva della tifoseria di far giocare i propri benianimi all'impianto dell'Arcella.
"CHIUSO PER INDECENZA". Gli striscioni sono stati messi al Bassanello, in corso Milano, sul cavalcavia di Chiesanuova, sopra la gradinata est dello stadio Appiani e allo stadio Euganeo. Davanti al cancello d'ingresso del settore Poltrone è apparsa la scritta: "Chiuso per indecenza".
RIVOLUZIONE. Lo scorso settembre, il sindaco Massimo Bitonci aveva annunciato la rivoluzione degli stadi a Padova portando il calcio nei nuovi poli a Pontevigodarzere e all'Arcella, ma il progetto è ancora fermo.
EUGANEO. Nelle intenzioni dell'amministrazione comunale, a partire dal 2016 l'Euganeo doveva essere impiegato solo per ospitare i quattro o cinque grandi concerti ed eventuali match che attirassero la presenza di un gran numero di spettatori.