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Nuovi successi per Camporese nel SuperCross: campione italiano di Sx2

Nonostante gli impegni con l'esame di maturità l'atleta è riuscito a ben figurare sia in campo internazionale sia nella manifestazione dedicata ai centauri italiani

Lorenzo ha dato il meglio di se, come studente ed atleta nell’ultimo weekend di giugno. Concentrato nell’esame di maturità il ventenne padovano era già proiettato nelle arene del Supercross con moto e valigia pronte. Supportato dal Team GBO, correrà i campionati nazionali ed internazionali su Kawasaki, classe SX250 (SX2).

Tour de force

Si è trattato di un vero e proprio tour de force per riuscire ad arrivare in tempo per partecipare sia alla gara di Marsiglia che di Grosseto il giorno seguente. Il 28 giugno si è svolta la prima prova del campionato Pro Hexis sulla pista di Chateneuf Les Martigues con un ottimo piazzamento di Camporese al settimo posto della classifica di SX2, su ventiquattro concorrenti. “Traghettato” grazie all’impegno del padre, suo prezioso mentore e del meccanico del Team, verso la gara toscana del 29, primo evento di Campionato Supercross Internazionali di’Italia FMI. Il pilota italiano si è distinto sui dieci avversari, conquistando il podio assoluto di classe SX2 e primo di campionato.

La carriera

Era un bimbo Lorenzo quando, nel 2006, ha iniziato la sua carriera agonistica, riversando la sua totale passione per la specialità del Supercross e dimostrando doti eccellenti con i primi successi, iniziando dal minicross, nel campionato regionale veneto, poi ampliando i confini e arrivando ai campionati nazionali ed europei di Supercross. Nel 2015 e 2016 Camporese ha vissuto anche l’esperienza americana partecipando al campionato della specialità più prestigioso al mondo, l’Ama Monster Energy West Coast, importante stella nel suo curriculum sportivo.

Top Ten

Nel 2017. Dopo un’impegnativa annata di gare, Camporese si è classificato nella top ten del SX Tour, Campionato Indoor francese di Supercross e secondo del Campionato “Internazionali d’Italia” SX Series. In una intervista fatta, il giovane crossista, ha spiegato come ogni sua gara prevede una attenta preparazione fisica e mentale, sottolineando che il Supercross è ritmo, forza, coraggio, allenamento, tecnica, manches brevi, nella sua differenza dal Motocross dove l’uno si svolge in arene o stadi coperti e l’altro in spazi esterni più ampi e con tempi più fluidi. Lorenzo, un giovane talento che si ispira a James Stewart per il suo stile di guida, un ragazzo, simpatico, umile e carico di adrenalina per conquistare ogni dosso, ogni curva fino al podio prossimo.

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