La tennista del Plebiscito, Elisa Cesarina Vincenti, sbanca il Montecchia Open
Finali: nel torneo femminile la tennista del Plebiscito supera l'altra padovana, Carolina Gasparini. Nel maschile successo per il trentino Alvise Zarantonello che ha avuto ragione del veneziano Daniele Coletto
Senza pubblico, ma con la sola presenza degli addetti ai lavori ed i rigidi protocolli delle norme federali anti-covid, il Montecchia Open è stato il terzo torneo stagionale che ha messo a confronto giocatori del triveneto e di altre 5 regioni dello stivale. Per il maschile il successo è andato al trentino Alvise Zarantonello che in due set ha avuto ragione del veneziano Daniele Coletto. Un Coletto che ha dato tutto quello che aveva in corpo, ma che aveva messo in campo il meglio di se nei giorni precedenti, trovandosi oggi di fronte ad una muraglia. Un Zarantonello determinato a conseguire il successo che gli ha arriso.
Nel femminile il derby patavino è andato alla giocatrice più quotata. La tennista del Plebiscito Elisa Cesarina Vincenti ha controllato la partita dall’inizio alla fine, nonostante la sua giovane avversaria le abbia provate davvero tutte. Un’ora e mezza di gioco è stata sufficiente alla Vincenti per aggiudicarsi l’intera posta su Carolina Gasparini che si è via via spenta, finendo proprio la benzina. D’altronde la giovane Gasparini il suo grande traguardo l’aveva già raggiunto. A meno di 14 anni è già in finale di un’Open, riuscendo a superare avversarie di alto lignaggio, che le consentiranno di rimpinguare il ranking. E le aspettative del suo club, il Tc Padova sono davvero tante. Non solo per la sue qualità tecniche ma per la personalità e la tenuta mentale che getta in campo. Con la Vincenti si è vista bene nel primo set dove si è arresa per 6/4, poi le sono venute a mancare sia le energie fisiche che mentali e la Vincenti è andata a nozze oltre che a prendere il gradino più alto del podio. Anche per la tennista del Plebiscito un traguardo prestigioso, che la ripaga dell’intenso lavoro sin qui svolto.