rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Sport Cittadella

Tifoso del Cittadella solo a Bari in trasferta: è già un caso nazionale

Giuseppe Ferronato lunedì era l'unico tifoso dei padovani nel settore ospiti del San Nicola. Un imprenditore alberghiero gli ha offerto un soggiorno di una settimana nel capoluogo pugliese: "Verrò con gli amici"

Lunedì scorso era a Bari per tifare il suo Cittadella. Nel settore ospiti con la sciarpa granata e due vessilli nello zaino. Di fronte a lui quasi 36mila supporter biancorossi. Uno contro tutti, ma il suo attaccamento ha fatto il giro dell’Italia. E Bari non ha voluto essere da meno. Tanto che l’imprenditore Vito Vasile lo ha contattato offrendogli un soggiorno di una settimana nel capoluogo pugliese, un modo per testimoniare l’affetto della comunità barese nei confronti di una espressione genuina di tifo. Un invito accolto con entusiasmo dal diretto interessato: Giuseppe Ferronato, pensionato e ultras del Cittadella. “Ringrazio per l’attenzione il dottor Vasile, tornerò ben volentieri a Bari, una città bellissima che ho avuto modo di conoscere quando ho lavorato a Modugno – afferma -. Però voglio dire che seguire la mia squadra è una cosa che faccio da sempre, che mi viene dal cuore, nulla di sensazionale”.

CHI È. Ferronato ha 58 anni. Nella vita ha fatto per lunghi anni il montatore meccanico. Segue il suo Cittadella in trasferta dal 2008, quando i padovani vinsero i playoff per accedere in serie B contro la Cremonese. È stato invitato già per il match tra Bari e Novara in calendario il prossimo 30 maggio, ma ha dovuto rinviare per una ragione semplice: “Viene prima il Cittadella, che è impegnato a Lanciano, ma se il Bari andrà ai playoff sarò in Puglia con due miei amici ciclisti Giuseppe Beghetto e Sergio Bianchetto, entrambi medaglia d'oro ai giochi olimpici di Roma del 1960”.

IL PRECEDENTE. Tantissimi tifosi gli hanno reso onore. La sua è una dimostrazione di tifo semplice e autentico: “A Cittadella i tifosi ospiti sono accolti, brindiamo con loro. Durante la partita gli sfottò ci possono stare ma dopo tutto ritorna normale”. Non è la prima volta che ha deciso di seguire la squadra da solo. “È capitato anche a Crotone, ma di solito quando ci spostiamo non siamo in parecchi. Per noi è un modo per stare insieme e tifare la nostra squadra del cuore”.

PROMOZIONE ANCHE TURISTICA. Lunedì il tifo del San Nicola lo ha colpito come non mai: “Giro l’Italia, sono stato anche a San Siro nel match contro l’Inter, ma quello che ho visto a Bari non ha paragoni”, commenta. “Un tifo e un pubblico da serie A, la squadra merita di essere promossa non solo per come sta giocando, ma soprattutto per la sua tifoseria – continua -. Vi confesso che alla fine, durante i festeggiamenti, ho avuto la pelle d’oca”. A Bari porterà i depliant della sua amata città. “Spero che i riflettori su di me si spengano subito, ma sono contento perché mi auguro che qualcuno possa informarsi su Cittadella – prosegue -. Quando verrò in Puglia porterò del materiale promozionale del mio Comune, una città medievale con una cinta muraria del 1200 unica nel suo genere”. “Sarà una bella occasione per venire a sostenervi, per conoscere Bari e raccontarvi la nostra storia”, conclude.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tifoso del Cittadella solo a Bari in trasferta: è già un caso nazionale

PadovaOggi è in caricamento