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Superlega, terzo tie break per Padova in cinque giornate: battuta Taranto

La formazione, sotto nei primi due set, è stata brava a rimontare

Terzo tie break in cinque. giornate, stavolta pure in rimonta. La Kioene Padova vince 2-3 a casa di Taranto dopo essere partita con uno svantaggio di 2-0. 

Una Taranto fallosa in avvio concede subito un break ai bianconeri (0-3), salvo poi rimediare con un parziale di 7-2. Si procede con le squadre che provano a strappare, ma si susseguono break e controbreak. Il primo time out lo chiama coach Cuttini (14-12), un ace di Saitta rimette tutto in parità (15-15), ma i pugliesi tengono la testa avanti grazie a ottimi servizi e a un muro granitico. I padroni di casa mantengono un distacco rassicurante e Padova fatica in ricezione. A chiudere il set ci pensa Stefani per il definitivo 25-19.

Nel secondo set si assiste ad un iniziale equilibrio (7-7), poi la squadra di Di Pinto aumenta l’aggresività e approfitta di alcune imprecisioni di Padova in ricezione e sale 12-8. Cuttini ferma il gioco, Petkovic e Volpato riducono il gap, anche se i padroni di casa continuano a condurre il gioco (17-15). L’ace di Loeppky induce alla seconda interruzione l’allenatore bianconero, ma al ritorno in campo la Gioiella Prisma spinge ancora forte sull’acceleratore e incassa anche il secondo set (25-21).

Arriva la reazione di Padova a inizio terzo set, ma Taranto non cede e impatta nel punteggio sul 9-9. I bianconeri insistono e trovano il massimo vantaggio (+3) con Petkovic e Takahashi molto sollecitati da Saitta. Gli ospiti riescono a contenere il rientro della formazione pugliese e conquistano il parziale che permette di riaprire la partita (21-25).

Nel quarto set si procede punto a punto, con Taranto che per prima tenta la fuga con un muro di Gargiulo che vale il +3 (12-9).  Padova c’è e con due attacchi consecutivi di Asparuhov riacciuffa la parità a quota 13. Grazie ad un muro di Crosato i bianconeri mettono la testa avanti (17-18) poi, con un grande turno al servizio di Petkovic, arrivano fino al +5 (17-22). A portare la sfida al quinto set è l’attacco in primo tempo di Crosato che chiude 19-25.

Il tie break parte con Petkovic al servizio che mette a referto 2 ace (0-3) e Di Pinto chiama subito time out. Si va al cambio campo con Padova che mantiene 3 punti di vantaggio, ma Antonov non ci sta e con un mani out rimette a contatto i suoi (-1). Taranto trova la parità a quota 11, ma la squadra di Cuttini rimette nuovamente la freccia e, ai vantaggi, porta a casa 2 punti pesantissimi in ottica la salvezza dopo l’attacco in diagonale di Takahashi (14-16).

Jacopo Cuttini (coach Pallavolo Padova): “Quella di oggi è stata una vittoria frutto della mentalità che stiamo creando settimana dopo settimana: non dobbiamo mai mollare, qualsiasi sia il risultato e al di la di come stiamo giocando. Oggi abbiamo fatto esattamente questo, ci abbiamo creduto nonostante fossimo a un passo dalla sconfitta, ci siamo sollevati e abbiamo alzato il livello portando a casa una vittoria importantissima. I ragazzi, dal primo all’ultimo, hanno dimostrato di avere un grande carattere. Ora però dobbiamo continuare così, consapevoli che ogni settimana ci aspetta una battaglia”.

Gioiella Prisma Taranto – Pallavolo Padova 2-3 (25-19, 25-21, 21-25, 19-25, 14-16)
Gioiella Prisma Taranto: Loeppky 18, Alletti, Larizza 6, Antonov 10, Falaschi 5, Stefani 24, Rizzo (L), Cottarelli, Andreopoulos, Gargiulo 10. Non entrati: Lucconi, Ekstrand, Pierri,   Coach: Vincenzo Di Pinto.
Pallavolo Padova: Desmet 5, Crosato 5, Volpato 4, Takahashi 18, Saitta 1, Petkovic 25, Zenger (L), Zoppellari, Gardini, Asparuhov 17, Canella 3. Non entrati: Lelli (L), Cengia, Guzzo. Coach: Jacopo Cuttini.

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