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Wheelchair Hockey: che emozioni a Lignano per la Coco Loco

Delusione per la sconfitta nella finalissima di campionato contro la Roma

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Emozioni forti e contrastanti quelle vissute da atleti e tifosi della Coco Loco Padova a Lignano dal 15 al 19 maggio scorso: si è passati dalla grande gioia di giovedì 16 per la conquista della Super Coppa italiana (ottenuta grazie alla vittoria sui Thunder Roma per 4-1), all'altra gioia di venerdì 17 per la vittoria nella semifinale di campionato contro la Darcosport di Albano Laziale (4-2), per poi arrivare alla grandissima delusione per la sconfitta nella finalissima di campionato contro la Roma (7-5). Delusione e amarezza doppie, perché la Coco Loco fino a 30 secondi dal termine era ancora in vantaggio!

Cominciamo dall'inizio.

I padovani si presentano a Lignano al gran completo: Schiavolin e Spolaore portieri, Schiaroli, Fabris, Vittadello, Baratti stick, Salvo, Farcasel, Giliberti, Slika e Agheorghesei mazze.

Come gustoso antipasto delle finali scudetto, giovedì 16 maggio si assegna la Super Coppa italiana tra i vincitori dello scorso campionato (Thunder Roma) e i detentori della Coppa Italia (Coco Loco Padova). I padovani cominciano subito forte e mettono in gran difficoltà i campioni d'Italia, tanto è vero che nel primo quarto sono già in vantaggio 2-0 grazie ai gol di Farcasel e di Salvo. Anche nel secondo quarto i gialloneri giocano bene e riescono a frenare la reazione dei romani, anche se non riescono a finalizzare le poche occasioni che capitano loro. Dopo il riposo lungo, la reazione dei Thunder dà i suoi risultati grazie ad un generoso rigore che Malcotti trasforma e che riapre la partita. Ma nell'ultimo quarto, la Coco Loco riprende in mano la partita e, dopo un gol annullato (?) a Farcasel, Salvo prima ruba palla e va a segnare con freddezza il terzo gol e, poi, realizza il quarto con un gran tiro in diagonale.

E tutti a festeggiare, ma con moderazione perché il giorno dopo ci aspetta la semifinale di campionato.

Avversari di turno la Darcosport di Albano Laziale, giunti secondi nell'altro girone. Avversari che si dimostrano subito molto ostici e ben organizzati, guidati in campo dal coach della nazionale Fierravanti. Si assiste, così, ad una partita molto equilibrata e combattuta, ben giocata da entrambe le squadre, ma senza gol. E' Salvo, nel secondo quarto, che rompe gli equilibri realizzando il sospirato gol in mischia. Dopo un gol annullato (?) a Farcasel nel terzo quarto, bisogna arrivare all'ultimo tempo perché la Coco Loco riesca ad aver ragione dei laziali. Prima Salvo, dopo che Farcasel aveva rubato palla, realizza con freddezza il secondo gol padovano, poi è lo stesso Farcasel che risolve al meglio una mischia dopo una punizione (3-0). La Darcosport ovviamente non ci sta e Fierravanti riduce le distanze con un gran tiro da lontano. E' ancora Farcasel, però, poco dopo a ristabilire le distanze con un tiro ravvicinato. Alla fine, Montevecchi si invola in contropiede e realizza il secondo gol laziale che fissa il risultato sul 4-2. Sarà, quindi, per il secondo anno consecutivo finalissima e ancora contro i Thunder Roma (che hanno sconfitto gli Sharks Monza nell'altra semifinale).

Sabato 18 maggio gli spalti sono colorati di giallo nero: sono tantissimi, infatti, i tifosi venuti a sostenere la Coco Loco. La partita non può che essere equilibrata e combattuta: va in vantaggio nel primo quarto la Coco Loco con Salvo, ma ribatte subito Malcotti. Stessa storia nel secondo quarto: Farcasel in contropiede porta in vantaggio i padovani, subito dopo ancora Malcotti pareggia. Nella seconda parte di gara, però, è la Coco Loco che sembra avere in mano la partita e a portarsi in vantaggio con Farcasel. Nell'ultimo quarto, Malcotti sbaglia il rigore del possibile pareggio romano, mentre Salvo realizza con freddezza il quarto gol padovano. La partita, a questo punto, sembra ormai segnata anche perché mancano solo tre minuti al termine e i gialloneri controllano la gara. Ma i Thunder sono squadra di carattere che non si dà mai per vinta e, grazie ad un rigore realizzato dal solito Malcotti, riducono le distanze (4-3). Siamo ormai vicini alla fine, mancano solo poco più di trenta secondi e ai padovani basterebbe poco per cucirsi lo scudetto sulle maglie. Invece, sulla pressione dei romani, perdono malamente palla e ancora Malcotti va a segnare il gol del pareggio. Si va ai supplementari, e come sempre accade chi ha riacciuffato una partita ormai persa riesce a dare di più degli altri: infatti, i romani segnano due volte, mentre i padovani riescono solo a dimezzare le distanze e a riaprire la partita con un rigore realizzato da Salvo. La Coco Loco va all'arrembaggio, ma non riesce nell'impresa: anzi, sono ancora i Thunder a metterla dentro a qualche secondo dal termine, per il definitivo 7-5 che mette fine ai sogni della Coco Loco e consente ai Thunder di salire sul gradino più alto del podio per il terzo anno consecutivo.

Alla fine, la rabbia e la delusione dei padovani è enorme, per aver visto sfumare a pochi secondi dalla fine una vittoria meritata che avrebbe portato la Coco Loco nella leggenda del wheelchair hockey.

Poi, però, sbollita la rabbia, è subentrata la consapevolezza di aver fatto comunque qualcosa di eccezionale in questo ultimo anno: vicecampioni d'Italia nello scorso campionato, vincitori della Coppa Italia a settembre, vincitori della Super Coppa italiana qualche giorno fa, ancora vicecampioni d'Italia in questo campionato. In verità, sono molto poche (forse solo una o due) le squadre che possono vantarsi di aver fatto altrettanto… . Quindi: GRANDE COCO LOCO!! BRAVISSIMI TUTTI GLI ATLETI!!

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