5x1000, contributi per 19mila euro al Comune di Albignasego
L’importo, certificato dall’ultimo report dell’Agenzia delle Entrate, conferma Albignasego come il terzo comune della provincia di Padova, il secondo se si esclude il capoluogo
L’importo, certificato dall’ultimo report dell’Agenzia delle Entrate, conferma Albignasego come il terzo comune della provincia di Padova, il secondo se si esclude il capoluogo
L'Istituto Oncologico Veneto, ramificato tra Padova, Castelfranco Veneto e Schiavonia, ha ottenuto il miglior risultato di sempre, confermandosi l'ente sanitario più amato del Veneto e al diciottesimo posto su scala nazionale
Con la cifra di due milioni e 828.147,18 euro - frutto di 56.089 scelte - l'Istituto Oncologico Veneto si staglia convintamente nel panorama della generosità dei contribuenti, ottenendo il miglior risultato di sempre
Grazie alle donazioni del 5x1000 l'associazione degli artigiani ha potuto acquistare il mezzo con cui l'ente caritatevole potrà trasportare cibo e vaccini
È infatti di 2.749.586,07 l’importo totale delle contribuzioni dei cittadini, destinato alla ricerca, frutto della scelta di 52.570 contribuenti, con un significativo incremento rispetto all’anno precedente quando la campagna 5X1000 valse 2.490.870 euro
La realtà con cuore pulsante a Padova ha totalizzato 1.938.231,86 euro (+11% rispetto al 2018 quando la raccolta era stata di 1.741.055,18 euro) e visto crescere le firme
«Il primo sostenitore della raccolta fondi è stato un ragazzino di 12 anni»
«In particolare da quattro anni – spiega il presidente Patrizio Bertin – “Il Faro” ha scelto di finanziare l’istituto di ricerca biomedica con la campagna “Adotta un ricercatore"»
La realtà con cuore pulsante a Padova ha raccolto 1.626.406,88 euro e si conferma 17esima nella classifica nazionale grazie alle 54.385 donazioni arrivate
Lo Iov si conferma come il primo soggetto a livello regionale in valori assoluti devoluti dai cittadini: «Senza il sostegno dei cittadini argomenti come genomica ed immunologia del cancro, nuovi approcci terapeutici e radiomica non avrebbero potuto essere adeguatamente affrontati»