Esempio hi-tech di “radioterapia adattativa”, costata oltre 5,5 milioni di euro, associa ad un acceleratore lineare un avanzato software di intelligenza artificiale in grado di adattare le terapie, seduta dopo seduta, ai cambiamenti che intervengono in ogni singolo paziente
La nuova apparecchiatura consentirà maggiore accuratezza e precisione nella radioterapia in tutte le neoplasie soggette a naturale movimento nel corso della seduta, evitando la necessità di un incremento del volume bersaglio, limitando significativamente la dose ai tessuti sani adiacenti e riducendo quindi gli effetti collaterali