Vanessa Camani (Pd): «Resta ora la necessità che il nostro Paese si doti di una normativa chiara in materia. Non esiste, infatti ad oggi in Italia una legge sul riconoscimento del legame di parentela tra figli e genitore non biologico. Questa svolta deve spingere una volta per tutte il Parlamento a sanare il vuoto normativo»
L’assessora Francesca Benciolini: «Stiamo lavorando per portare nei quartieri, vicino ai cittadini, quanti più servizi possibili, in quell’ottica di città policentrica o se vogliamo di città dei 15 minuti, che diventa realtà proprio quando le persone non devono attraversare mezza Padova per ottenere un documento o sbrigare una pratica»
Si tratta dei primo chiosco del genere ad essere installato in un ufficio pubblico in Veneto: significativamente chiamato “Fotonolimits”, ha una struttura e un'ampiezza particolare che permettono di entrare agevolmente con una carrozzina
Manifestazione domani contro la richiesta del tribunale di cancellare le registrazioni all'anagrafe firmate dal sindaco, Sergio Giordani. I bambini rischiano di rimanere "orfani"
«La Giunta Giordani propaganda tanto l’idea della Smart City, con servizi per i cittadini a 15 minuti da casa, come proposto anche dall’architetto Stefano Boeri. Non sembra la città dei Rioni raccontata dalla Giunta Giordani e dai suoi assessori»
Dopo che la Procura ha richiesto gli atti all'ufficio anagrafe, la polemica politica si è infiammata soprattutto a sinistra, che mette nel mirino il governo Meloni
Il Comune di Padova finora ha regolarmente iscritto i bambini delle famiglie "arcobaleno" che hanno due mamme con decreti firmati direttamente dal sindaco. Padova diventa un caso come Milano. Il primo cittadino: «Si tratta di un tema che non dovrebbe essere piegato a battaglie ideologiche e rispetto al quale nel paese esiste un serio vuoto» normativo.
Grazie ad un protocollo d'intesa con il comune, una trentina di ragazzi del liceo faranno due volte alla settimana da mediatori linguistici per la comunità orientale
Una carenza che il sindaco Antonella Zoggia ha già fatto presente alle istituzioni lo scorso luglio e che inevitabilmente rallenta le attività comunali
L’edicolante stamperà il certificato in tempo reale, al costo di 2,50 euro. Sono disponibili solo i certificati di chi è residente nel Comune di Padova o di chi è residente all’estero ma iscritto all’Aire di Padova
Il test è quello di valutare la customer satisfaction ma soprattutto capire le possibilità di miglioramento del servizio e raccogliere suggerimenti per orientare il lavoro del settore
Riaprono gli uffici Anagrafe, Stato Civile e Decentramento del Comune di Padova, con orari ampliati e distribuzione sul territorio e nella massima attenzione per la sicurezza di dipendenti e cittadini
«La mia scelta non è dettata da elementi ideologici ma piuttosto dal buon senso e dal mio dovere di tutelare sempre l’ente coi suoi collaboratori e dirigenti da condotte stigmatizabili in sede giudiziaria, nonché da pesanti rischi risarcitori a carico dell’ente pubblico rispetto alla negazione di un diritto di rango Costituzionale»
L’anagrafe padovana è pienamente inserita nel sistema Anpr (Anagrafe nazionale popolazione residente), la banca dati nazionale nella quale confluiranno progressivamente tutte le anagrafi comunali
Il consigliere regionale del PD invoca un ripensamento ed è pronto ad aprire un'interrogazione parlamentare per scongiurare la decisione presa dalla Ulss 6
Una postazione anagrafica mobile su un veicolo attrezzato, posizionato a rotazione, almeno un giorno alla settimana, all'esterno delle sedi anagrafiche di quartiere, al momento impossibilitate a fornire il servizio di emissione della nuova carta d'identità elettronica
La raccolta firme dovrebbe partire entro fine mese su iniziativa di Pensiero Celeste. Obiettivo è di arrivare al riconoscimento giuridico del feto che abbia almeno 500 grammi di peso
Martedì 8 e mercoledì 9 novembre l'ufficio con sede in vicolo Ponte Molino chiuderà per il trasloco. Riaprirà mercoledì 10 al civico 23 della centralissima piazza
Una decina le coppie omosessuali registrate. L'assessore Zan consiglia il modello padovano, che ha fatto giurisprudenza grazie all'approvazione del Tar, all'amministrazione milanese di Pisapia, che sta ragionando sulla possibilità di riconoscere le unioni di fatto