Il Parlamento Europeo, salvo imprevisti, si appresta a dare il via libera alla Direttiva “case green. L’Italia dovrà raggiungere gli obiettivi di riduzione del patrimonio residenziale più energivoro entro il 2050 con tappe al 2030, con una riduzione del 16%, e al 2035 tra il 20 e 22%
Afferma la neo presidente: «Dobbiamo crescere sia come imprenditrici e imprenditori che come gruppo associativo, perché abbiamo capito che solo facendo rete e collaborando a più ampio raggio possiamo affrontare la realtà sempre più complessa»
L’iniziativa permetterà alle imprese associate di ricevere - contattando direttamente Ance Padova - la documentazione antimafia per i rispettivi subappaltatori o fornitori operanti nei settori maggiormente esposti al rischio di infiltrazioni mafiose
Monica Grosselle, presidente Ance Padova: «Legge di bilancio deve offrire una soluzione a migliaia di famiglie e imprese, evitando pesanti conseguenze sociali e economiche e un enorme contenzioso»
Specifica Monica Grosselle, presidente di Ance Padova: «In provincia di Padova su circa 200 mila abitazioni, oltre 154 mila sono state costruite prima del 1990, e il 10% risalgono a prima della Seconda guerra mondiale»
Afferma Monica Grosselle, presidente di Ance Padova: «È il caso di sfruttarlo perché questo Protocollo prevede finanziamenti, tramite le regioni, di programmi intensivi di formazione tecnica. In Italia dal 2021 al 2022 sono aumentati del 64% gli arrivi di minori stranieri non accompagnati, in totale più di 20mila persone, che finiscono in carico ai servizi sociali dei comuni con un costo stimato di 118 euro al giorno»
Le opere dell’edizione 2023, che si aggiungono alle cinquantacinque già realizzate nel 2019 e nel 2021, sono state messe a disposizione da enti pubblici e privati, e sono andate ad impreziosire le facciate di edifici come scuole, università, supermercati e strutture sportive
Alessandro Gerotto, presidente di Ance Padova registra un miglioramento delle condizioni dei lavoratori del settore edile, a ridosso del Primo Maggio, la festa del lavoro
Aggiunge il presidente provinciale dell'Associazione nazionale costruttori edili: «Questi dati sono anche la riprova di quanto siamo andati dicendo negli ultimi anni; ovvero che non era accettabile vedere nascere tante piccole imprese improvvisate perché incentivate dagli sgravi fiscali, bonus e superbonus»
Afferma il presidente della sezione provinciale dell'Associazione nazionale costruttori edili: «Va colta l’occasione di queste novità normative per attivare le procedure agevolate e, soprattutto, auspichiamo che l’intervento allo Stadio Euganeo di Padova possa essere affidato ad aziende del territorio»
La richiesta del presidente provinciale dell'Associazione nazionale costruttori edili: «A nome di tutti gli imprenditori associati faccio affidamento sulla vostra sensibilità affinché venga risolto con l’approvazione della proposta sull’F24, condivisa dall’Associazione Bancaria Italiana, un problema che potrebbe essere dirompente per la nostra economia»
Afferma il presidente Alessandro Girotto: «Le motivazioni che hanno portato a questa decisione sono in linea con le perplessità manifestate da anni da Ance Padova, in particolare, sui tempi di realizzazione che l’azienda aveva individuato per gli interventi sullo stadio ed anche sui prezzi a base d’asta»
«Si tratta di un elemento di primaria importanza perché questo è una garanzia per quel che riguarda la sicurezza sul lavoro e naturalmente anche per la qualità e la professionalità degli interventi realizzati»
«Siamo molto preoccupati perché le imprese edili sono in estrema difficoltà: già oggi abbiamo circa il 10% dei dipendenti a casa perché positivo o in quarantena e con la riapertura delle scuole la percentuale rischia di aumentare ulteriormente arrivando così al 40%»
Gerotto (Ance Padova): «Questi dati vanno analizzati con attenzione perché possono essere il segnale di alcuni fenomeni preoccupanti che rischiano di danneggiare il settore»
A lanciare l'allarme è il presidente Alessandro Gerotto: «Il problema del Green Pass riguarda anche e soprattutto i lavori in subappalto su cui non abbiamo, purtroppo, nessun controllo. Per gli imprenditori edili vigilare su questi cantieri è praticamente impossibile»
«Le imprese edili hanno degli obblighi verso le stazioni appaltanti che non possiamo e non vogliamo disattendere, ma con le nuove condizioni sarà davvero difficile rispettare: l’ipotesi concreta è di vedere i cantieri fermarsi»
Il presidente di Ance Padova, Alessandro Gerotto: «Nel 2020 forte flessione ma i dati di Cassa Edile confermano una risalita a livello di ore lavorate nella prima parte del 2021. Ora serve dare continuità, snellire la burocrazia e creare sinergie forti fra imprese, privati, stazioni appaltanti e istituzioni»
«Quella che è in atto è una vera e propria manovra speculativa che sta mettendo in ginocchio molte imprese edili del padovano. È a rischio la tenuta del sistema perché per paura del caro-prezzi delle materie prime molte aziende rifiutano i lavori mettendo in cassa integrazione i dipendenti»
«È una situazione preoccupante che non va sottovalutata, per questo l’attenzione da parte di imprese ed istituzioni deve rimanere alta. Ance Padova è in prima fila per contrastare le infiltrazioni mafiose che rischiano di trovare un terreno fertile nei nostri territori anche a causa della crisi economica»
«Il rilancio dell’edilizia padovana è minacciato da una gravissima speculazione in atto, che sta causando rincari assolutamente ingiustificati nel costo di materie prime fondamentali per il settore, e sta mettendo in pericolo la regolare tempistica dei lavori nei cantieri sia pubblici che privati»
«Solo una campagna vaccinale rapida ed efficiente può aiutarci a ritrovare velocemente quel clima di fiducia e di serenità indispensabile per riuscire a ripartire e a intraprendere un solido percorso di crescita economica»
Gerotto, 45 anni, Direttore Commerciale nell’azienda di famiglia Gerotto Federico Srl, guiderà Ance Padova fino al 2023 e succede a Mauro Cazzaro, arrivato a fine mandato
«E' necessario pensare a procedure nuove e snelle, che vedano trasparenza e correttezza andare a braccetto con efficienza e velocità. E' questo che noi costruttori chiediamo al governo»
«Momento tragico per le costruzioni, si ripartirà soprattutto dai piccoli appalti e dalle manutenzioni. I Sindaci avranno un ruolo fondamentale nel valorizzare gli operatori locali che possono garantire affidabilità, qualità delle opere e prossimità ai luoghi di esecuzione dei lavori»