Ha ribadito la sua posizione, spiegandola, attraverso una lettera al Corriere della Sera: «La trasparenza è misura del rispetto che si nutre nei confronti degli altri e genera un bene prezioso, la fiducia»
Lo anticipa il sito dell’Espresso, il professor Andrea Crisanti lascia l’Università di Padova e si trasferisce allo Spallanzani. Determinanti le frizioni con Zaia
«Senza sapere come si muove il virus un lockdown ora è utile solo a bloccare la situazione, ma poi ne sarà necessario un terzo. Serve un sistema per consolidare i risultati»
«È inammissibile scientificamente che si voglia generare un monopolio culturale sulla area complessiva della pandemia da parte di chi autoreferenzialmente se ne ritiene titolare sulla base di un curriculum in cui sono presenti lavori su virus»
«Il professore non ha autorizzazione e neppure titolo per parlare delle degenze in ospedale. Emergenza non c'è, attendiamo il vero di banco di prova che è rappresentato dall'apertura delle scuole. Ma siamo preparati»
«Man mano che qualcuno arriva dall'estero bisogna fare i tamponi come ha detto Crisanti, c'è poco da fare. È più facile a dirsi che a farsi ma bisogna farlo, è l'unico sistema»
«Se non fossimo stati fermati l’11 febbraio avremmo intercettato i cinesi infettati e la storia della pandemia in Regione sarebbe stata molto diversa», ha dichiarato a Primus Inter Pares su Tv7Triveneta
Il viceministro della salute in visita a Padova: «Dobbiamo abituarci ai focolai e a queste variazioni che giornalmente purtroppo vengono comunicate, e dico "purtroppo" perché è il modo in cui vengono comunicate che fa pensare che ci sia chissà quale aumento»
È stato pubblicato sulla prestigiosa rivista "Nature" lo studio a firma del prof. Andrea Crisanti: i risultati indicano che, potenzialmente, anche le infezioni asintomatiche o paucisintomatiche potrebbero contribuire alla trasmissione
Il professore è stato intervistato nel corso di "Un giorno da pecora", programma di Rai Radio1: «Mi hanno attribuito questa qualifica ma la smentisco. Mi accontento di aver dato un contributo a far morire meno persone»
«La determinazione e il carattere dei cittadini di Vo’ possono essere d’esempio per tante persone». Quanto preoccupato era? «Molto, ma non terrorizzato, quello mai. Avere paura fa parte del gioco ma aiuta a limitare gli errori». Certo che per un sindaco che ha già esperienza pregressa nel ruolo, che deve amministrare un piccolo paese che non è esattamente New York, non poteva certo immaginare che sarebbe capitata una cosa così: «Assolutamente no, anzi, ero sicuro che sarebbe stata una passeggiata - dice tradendo emozione anche se ben coperto dalla mascherina - invece non si può mai ipotecare il futuro»
E' a Padova, sotto il Salone, promuove prodotti tipici di aziende di Vo’. Il pericolo sembra passato e i giorni più bui sono alle spalle, si può tornare a pensare alle viti e al vino: «La determinazione e il carattere dei cittadini di Vo’ possono essere d’esempio per tante persone»
Ospite di Ring su Antenna 3, una sua risposta alla domanda su cosa farebbe nell'ipotesi che si candidasse Andrea Crisanti ha rischiato di alzare un polverone
«Il risultato di un lavoro che ha visto in prima linea la Regione, l'Università di Padova e l'Azienda Ospedale di Padova. È la dimostrazione che il modello veneto funziona: alla fine l'intuizione di cercare gli asintomatici ha pagato»
Al via sperimentazioni innovative sotto il patrocinio scientifico del Dipartimento di Medicina molecolare e del Laboratorio di Microbiologia e Virologia, diretti dal prof. Andrea Crisanti
Il direttore generale dell'Azienda Ospedaliera ha commentato con durezza le scene viste nelle ultime ore anche in centro a Padova. Crisanti: «Non credo che in Europa esistano laboratori che hanno fatto 200mila tamponi in così poco tempo»
«Consegniamo la città con zero contagi. Impegniamoci tutti affinché questo dato rimango tale», ha dichiarato il virologo. Sindaco, Prefetto e Rettore nei loro interventi tessono l'elogio della competenza
"Quale segno di riconoscimento per il fondamentale ruolo svolto nella definizione della efficace strategia di contrasto al Coronavirus, strategia che ha permesso alla città di Padova e a tutto il Veneto di contenere il numero di vittime e di affrontare con successo il percorso di cura per migliaia di persone"
Luca Zaia l'ha definita «Una nuova, grande avventura»: le tre fasi della ricerca porteranno alla comprensione di come "si muove" il Coronavirus nella fase del contagio e in quella della malattia
Spiega il direttore di Microbiologia e Virologia dell'Università di Padova: «Con questo ambizioso "Progetto Vo'" riusciremo a studiare la risposta anticorpale di tutti ricostruendo nel contempo la catena di contagio»
Spiega l'epidemiologo e virologo: «In questa fase in cui alcune misure di contenimento e di distanziamento sociale verranno progressivamente eliminate ci saranno molte più opportunità di trasmissione»