«Un lavoro capillare e continuo che testimonia della costante attenzione da parte dei finanzieri per togliere dal mercato merce in grado di produrre danni fisici ai consumatori»
«L’importante è che le regole siano uguali per tutti e che non ci siano figli e figliastri. Per cui: se un prodotto può essere venduto è giusto che lo vendano tutti, se non può essere venduto è giusto che non lo venda nessuno»
«Lì si svilupperà la ricerca, lì arriveranno grandi medici, grandi studiosi, la nostra Università diventerà ancora più riferimento mondiale. Per questo servirà una Padova smart, collegata, all’altezza della nuova situazione»
A lanciarla è il gruppo "Sanità e Salute" di Ascom Padova: «I nostri centri medici, i nostri poliambulatori, i nostri odontoiatri e i nostri stessi infermieri sono disponibili a scendere in campo per vincere la partita contro il Covid-19»
Un comparto che, nella sola provincia di Padova, significa qualcosa come oltre 2mila attività per un totale di circa 20mila lavoratrici e lavoratori assunti stabilmente
Per il commercio in sede fissa, a Padova, il calo è pari al -11,70% in centro storico (le 1.051 imprese del 2012 sono diventate 928 nel 2020) e al -12,84% fuori dal centro storico (le 1.121 del 2012 sono scese nel 2020 a 977). Tra gli altri settori, chi paga le maggiori conseguenze è il comparto alimentare
«Io credo che prevenire sia sempre meglio che curare per cui non ho dubbi che gli assessori Bressa e Bonavina, di concerto con la Questura, sapranno risolvere il problema garantendo, in un tempo, i ragazzi e gli operatori economici»
«Dobbiamo tornare alla socialità perché è questo ciò che adesso ci manca ma che più ci servirà una volta che i vaccini avranno messo in sicurezza i più deboli. Una socialità che passa non solo per le aule universitarie ma che deve espandersi anche nella città stessa dove la presenza degli studenti è diffusa e capillare e dove costituisce vivacità ma anche sicurezza».
Sarà l’occasione per analizzare le opportunità e le convenzioni specifiche in essere e che possono garantire una serie di vantaggi e di opportunità a supporto delle aziende
L'associazione ha voluto incontrare il presidente all'internod dell'iniziativa #Padovatutticonvocati che punta a una serie di politiche migliorative per il territorio
«San Valentino è una buona occasione per ricordare a tutti, e a noi stessi per primi, che si può e si deve guardare con fiducia ai prossimi mesi quando, finalmente, la nostra città tornerà ad animarsi, senza per questo rinunciare ad essere già oggi una città dove il cuore batte sempre forte»
Si parte lunedì 15 febbraio con il primo percorso formativo della durata di 8 ore (la sera dalle 20 alle 22.30), rivolto agli imprenditori che desiderino approfondire il tema del “Social media marketing per le imprese del commercio e del turismo”, a cura di SiPeople
L'appello di Ascom Padova: «L'idea che coi negozi possano riaprire anche bar e ristoranti potrebbe costituire una buona occasione per far ritornare la gente nei negozi»
«I dati giustificavano il ritorno alla zona gialla, ma evidentemente a Roma interessa molto di più il corteggiamento ai "costruttori" che non i volumi d'affari delle imprese, ormai ridotti al lumicino»
Ad avanzarla è Ascom Padova: «La data del primo febbraio per l’avvio della lotteria degli scontrini è del tutto fuori luogo in quanto, ad oggi, tantissimi colleghi, anche a causa delle restrizioni e delle chiusure imposte dall’emergenza sanitaria in corso, non hanno potuto aggiornare i registratori telematici »
Il commento del presidente di Ascom Padova dopo l'ennesimo sequestro di prodotti contraffatti: «Purtroppo vengono sottovalutati i rischi che ognuno di noi corre quando viene a contatto con un prodotto non conforme»
«Che la situazione sanitaria richieda risposte adeguate non vi è dubbio, ma è evidente che non si può chiedere solo ad alcuni di andare alla guerra per conto di tutti»