«Siamo davanti a una farsa, un’autentica farsa. Sono stanco di vedere come alcuni vogliono portare l’autonomia verso l’agonia. Sappiano però che, finchè ci sarò io, l’autonomia non sarà morta né, tanto meno, le istanze dei veneti». Così il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta l’esito negativo del vertice sull’autonomia tenutosi a Roma. «E’ scandaloso -incalza il Governatore- che si continui a prendere in giro i cittadini, non solo i veneti ma anche quelli delle dodici Regioni che hanno avviato passi in direzione dell’autonomia, e che si voglia rieditare il conflitto tra nord e sud. Si vuol trasformare l’autonomia in un cadavere eccellente – prosegue Zaia – ma si sappia che la forza dei 2 milioni 328 mila veneti che hanno votato il nostro referendum per l’autonomia e di quelli di tutte le altre Regioni che la vogliono, è un fiume in piena inesorabile».
«Bisogna lavorare sul fronte degli investimenti e cambiare il sistema di concessione per gli appalti. E poi bisogna eliminare una serie di provvedimenti inutili che mettono in difficoltà le imprese in questo dove la guerra dei dazi tra Usa e Cina sta mettendo in difficoltà tutta Europa»
Il Goveratore del Veneto sprizza gioia da tutti i pori per l'annuncio del presidente del Consiglio Conte: «Il 15 febbraio data ultima per la firma. È una giornata stupenda»
Lo aveva annunciato, illustrandolo, insieme a Matteo Salvini al Gran Teatro Geox nell'appuntamento conclusivo della campagna elettorale della Lega, passaggio che riproponiamo per intero in un video
"Abbiamo scelto la strada di un disegno di legge che fa sintesi di un lavoro durato 5 anni e sviluppa in 58 articoli tutti i contenuti delle 23 competenze che chiediamo sulla base di quanto previsto dall’articolo 116 della Costituzione", ha spiegato il governatore Luca Zaia
Sono 34 i soggetti coinvolti in rappresentanza delle autonomie locali, delle categorie economiche e produttive del territorio, delle forze sindacali e del terzo settore, dell'università
Zaia: "gli aspetti pratici e operativi sono moltissimi, dai più rilevanti come l’attivazione delle istituzioni, a quelli più curiosi, come il reperimento delle matite copiative"
Il governatore parla di un progetto che vale 20 miliardi, parte il conto alla rovescia: "Non è un'iniziativa di partito ma per tutta la comunità. Vorrei i veneti in massa alle urne"