Una baby gang (un italiano, un italo-tunisino e un marocchino) sta seminando il panico nel quartiere, tra minacce, bullismo e atti vandalici. Il trio avrebbe già procurato danneggiamenti alle strutture per 10mila euro
Tre ventenni, due italiani e un serbo, hanno preso la borsetta di una 24enne al "100trent'1" di Noventa Padovana. Lei ha chiamato i carabinieri che poco dopo hanno beccato i tre teppisti con la refurtiva
L'episodio, non isolato, martedì durante l'allenamento di calcio della squadra del quartiere. Vittima della richiesta intimidatoria un bengalese di 11 anni. Autori dei 14enni romeni spalleggiati da due maggiorenni
Il ragazzino, residente all'Arcella, sotto la minaccia di un componente della banda "G Unit", sarebbe stato costretto a sottrarre in casa denaro e monili per 5mila euro poi rivenduti a un negozio di compravendita di oro
Un 17enne tunisino è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e i due complici, sempre minorenni, padovani, sono stati denunciati a piede libero. L'episodio risale all'8 settembre in via Po, vicino alla chiesa
L'ultimo tentato colpo domenica sera in via Umberto I. Tre studenti avevano sottratto un cellulare LG a un 18enne che però è riuscito a fermarli. Denunciati, potrebbero essere gli autori di altri furti simili
Al negozio contestata la compravendita di merce portata da alcuni nomadi responsabili di furto, da ragazzini di una baby gang e da una colf filippina che li aveva sottratti alla famiglia per cui lavorava
Dieci gli arresti eseguiti nelle ultime ore dalle forze dell'ordine padovane nei confronti di altrettanti giovani accusati a vario titolo di spaccio, furti in abitazione e ricettazione. Al centro del gruppo un ragazzo già noto perché capo della baby gang che in passato imperversava alla Guizza. Numerose le giovani vittime del "branco"
Tutti individuati i responsabili, ragazzi tra i 14 e i 19 anni, che dai primi giorni di febbraio avevano reso invivibile la frequentazione dello spazio di fronte alla chiesa di Sant'Agostino ad Albignasego
La banda, costituita dal 2009 e composta da ragazzini tra i 14 e i 17 anni appartenenti a famiglie benestanti, è stata sgominata dai carabinieri di Gazzo. "Commerciavano" ciclomotori, bici e giubbetti griffati
L'incendio, risalente al 4 luglio scorso, aveva provocato danni per 300mila euro. La polizia, a seguito di indagini, è giunta a individuare i responsabili: un gruppo multietnico di ragazzini. Sequestrati cellulari e computer
Il capo, oggi maggiorenne, della banda di ragazzini che tempo fa aveva messo in scacco il quartiere della Guizza è stato arrestato ieri nella sua abitazione ad Albignasego. Il papà aveva tentato di bloccare i carabinieri. Un militare è rimasto anche ferito
I carabinieri hanno individuato gli autori dei "falò" dei contenitori dei bidoni della raccolta differenziata, avvenuti sabato scorso per le strade del paese. Si tratta di una banda di 5 adolescenti del posto
Le immagini di ciò che resta di due dei cassonetti a cui un gruppo di adolescenti del paese ha dato fuoco nei scorsi giorni per le vie del comune (fonte: YouReporter)
La squadra mobile di Marco Calì ha individuato due ragazzi membri della Mafia di Mortise (Mdm), che le passate settimane hanno razziato le strutture ricreative della Polisportiva Mortise. Tra i materiali rubati anche un microfono
Individuati dalla polizia i componenti della banda di ragazzini che, a firma "Mdm Mafia di Mortise" ha devastato e depredato gli impianti sportivi del quartiere e dato fuoco alla polisportiva Plebiscito. 16, 17enni "annoiati". Nelle loro abitazioni trovata parte delle refurtiva
Alcuni dei fotogrammi che riprendono in modo inequivocabile le azioni di violenza compiute dalla banda multietnica di bulli che operava in città seminando il terrore tra bambini di soli 10 e 11 anni
Chiedevano 1, 2 euro anche a bambini di 10, 11 anni. Due i bulli, un 14enne e un 15enne, collocati in comunità. Nessun provvedimento, data l'età, per un terzo componente, un 12enne