Si tratta di un lavoro che rientra nel percorso per la valorizzazione della dimensione agricola del Parco del Basso Isonzo e che interesserà una superficie di circa 1,8 ettari
Sopralluogo delle realtà coinvolte. Obiettivo di questo percorso di consultazione è quello di acquisire informazioni, relazioni e contributi dai soggetti potenzialmente interessati al progetto, liberi in questa fase consultiva di proporre diverse combinazioni funzionali tali da consentire la fattibilità e sostenibilità del finanziamento privato
Si tratta di una consultazione preliminare di mercato e partenariato economico-sociale con cui coinvolgere i soggetti interessati all’affidamento in concessione del complesso immobiliare e dei terreni agricoli annessi, da formalizzare attraverso una futura procedura di gara
L'assessore Bressa e il caso del capanno in Sacra Famiglia: «Formalizziamo il rapporto con i ragazzi e affidiamogli la gestione di quello spazio. Bisogna scindere l'episodio negativo dall'esperienza di questi adolescenti»
Fine della storia tra amministrazione comunale e i vertici Despar, che nel 2009 aveva ottenuto il permesso per costruire 100 appartamenti. Salvo il verde. Ok del consiglio comunale
Le strutture sono state realizzate da Fondazione Irpea, partner fin dagli esordi del progetto del parco,
nell'ambito del progetto di inclusione “Coltiviamo il nostro futuro” e in collaborazione con Legambiente
Antonio Attisani, portavoce di Europa Verde Padova, ha parlato a nome del partito sul caso dell'area del Basso Isonzo acquistata da Aspiag nel corso dell'asta pubblica
Ottenuta una proroga molto significativa dei lavori. Giordani: «Dopo l’Iris proveremo a tutelare anche questa zona nella trasparenza e dentro a ciò che le norme ci consentono»
In tantissimi martedì scorso, 14 luglio, a difesa del parco agricolo del Basso Isonzo. In un video l'appello di tanti cittadini al sindaco, Sergio Giordani, in modo da proteggere quest'area verde
«La delibera del Consiglio Comunale con cui è stato approvato il piano risale al 2009 e prevedeva un anno di tempo per l’avvio lavori per le opere di urbanizzazione, ma tutt’oggi i lavori devono ancora iniziare. La convenzione a suo tempo firmata prevedeva per l’Amministrazione di riservarsi, qualora non fossero rispettati i termini previsti dalla delibera, la facoltà di annullare il piano»
«Una lottizzazione - spiegano da Legambiente - progettata nel 2009 e frutto di una “perequazione urbanistica”, che prevede la costruzione di dieci palazzine per un complesso di cento alloggi e 30.020 mc, su di un'area di 37.000 mq»
«Siamo a una scadenza importante: far partire i lavori di urbanizzazione primaria su ciò che resta della sua proprietà altrimenti si perde il diritto di edificare. Un obbligo per non deprezzare il valore di un bene che Alta Vita deve tutelare»
Avrebbe dovuto tenersi, nel parco del Basso Isonzo, la riunione del gruppo territoriale di Coalizione Civica ma poi grazie a dei volantini appesi qua e là vicino alle case e ai punti di passaggio si sono ritrovati in cinquanta
In via Bainsizza, zona Basso Isonzo, potrebbe potenzialmente sorgere il più grande parco agricolo urbano della Regione. 3,7 ettari sono però di proprietà dell’IRA che vorrebbe costruire un centinaio di unità abitative