Sabato 30 settembre, alle 18 e 30 al Campo dei Girasoli gli scienziati e i ricercatori del Dipartimento Icea dell'Università di Padova, che fa parte del gruppo di ricerca del Centro di Eccellenza Jean Monnet sulla giustizia climatica, con l'ausilio di mappe, dati, grafici e fotografie, spiegheranno com'è cambiato il clima nella nostra città, quartiere per quartiere
Il consigliere regionale: «Dobbiamo gestire l’adattamento al cambiamento climatico, imparando a proteggerci; consapevoli, però, che sarà sempre più difficile coprire tali danneggiamenti attraverso le assicurazioni».
Il capogruppo in Regione, Enoch Soranzo: «Sono assolutamente necessarie misure legislative urgenti per affrontare una criticità giunta quasi al punto di non ritorno. Nel frattempo, come Regione, sono certo c’impegneremo al massimo per far ripristinare, a livello statale, i capitoli dei fondi per l’emergenza azzerati dopo l’alluvione in Emiliai»
In Veneto registrati oltre 100 eventi climatici estremi dal 2010 al 30 giugno 2023. Sono 85 quelli degli ultimi 6 anni. SOS clima per ondate di calore e alte temperature in tutta il territorio regionale. «Il riscaldamento globale è realtà e siamo sempre più vulnerabili agli impatti della crisi climatica», dichiarano da Legambiente
Durante il collegamento con alcuni tra sindaci e assessori di diversi comuni del padovano, ha fatto cenno a quanto accaduto stanotte: «Anche solo dalle poche immagini che ho visto si capisce che è stato un fenomeno di una certa portata. Sono passati trent'anni da quanto alle Nazioni Unite si è cominciato a lavorare per il contenimento del cambiamento climatico. Un fenomeno non nuovo, che è in atto. Dovremo abituarci all'idea di questo nuovo clima»
Si intitola "Il nuovo clima", la conferenza in sui si affronterà il tema dell'attuale cambiamento climatico e delle sue conseguenze, tenuta dal rinomato meteorologo, climatologo e divulgatore scientifico
«Quello verificatisi in questi giorni - spiega il professor Pappalardo - va catalogato come evento meteorologico estremo. Gli eventi meteorologici estremi sono il "volto quotidiano dei cambiamenti climatici" che si mostra e travolge all'improvviso diverse aree del pianeta»
Presentato dai consiglieri e assessori uscenti parte del programma ambientale del sindaco, Sergio Giordani: «Durante gli ultimi anni, l’amministrazione ha operato con decisione per mitigare i suoi effetti. L’obiettivo si è fatto ancora più ambizioso»
Si parte con nei circoli locali per incontrare cittadine e cittadini che vogliono informarsi sulle possibilità e le opportunità per ridurre il proprio impatto sul pianeta
Come gestire i nuovi eventi atmosferici? Hanno provato a dare una risposta alcuni esperti riuniti al convegno “Acque e scenari climatici. Nuove conoscenze e indirizzi operativi” svoltosi al Bo
Gli attivisti di Rise Up 4 Climate Justice: «il progetto di costruzione della quarta linea che porterebbe a bruciare 245'000 t/anno a fronte delle 165'00 t/attuali aumentando l'emissione di metalli pesanti e micro-particolati di cui la nostra città soffre già di costanti sforamenti»
Sono 700 gli arbusti consegnati ai cittadini che potranno piantarli nei loro giardini. L'iniziativa l’anno scorso ha consentito di mettere a dimora 66.161 piante nell’intera regione Veneto
«Chiederò al presidente del Consiglio dei ministri e ai ministri interessati (Ambiente e Infrastrutture-trasporti) con un'interrogazione parlamentare di intervenire, fin da subito, in Legge di Bilancio con il rifinanziamento della Legge speciale»
«Gli afidi e altri insetti, che ad ottobre solitamente non compaiono, stanno attaccando una parte dell’orticoltura e la frutta subisce un’aggressione senza precedenti da parte delle cimici asiatiche»
Tra i temi portati in piazza anche quelli di natura locale, come la discussione su cosa fare della Prandina o chi è in piazza per ricordare i tanti casi di inquinamento che caratterizzano diverse zone della provincia
Le assessore Chiara Gallani e Francesca Benciolini hanno dichiaratamente dato supporto ai manifestanti con la loro presenza al concentramento di fronte la stazione dei treni
“Radici al vento, testa nella terra” è l’opera artistica realizzata con il recupero di tronchi e alberi di specie diverse, provenienti dai boschi delle foreste abbattute delle province di Belluno e di Trento. Un monumento alla drammatica tempesta Vaia. Sarà visibile fino al 5 gennaio allo storico giardino padovano