Il presidente dell'ordine: "I nostrisono tra i migliori al mondo per formazione, ma se non si offre loro una possibilità è chiaro che sono costretti ad andare all’estero dove invece sono molto ricercati"
Laureati e abilitati ma non ancora in possesso della specializzazione, frequenteranno un corso di formazione pratico e teorico, al termine del quale 320 verranno introdotti al lavoro nell’area del Pronto Soccorso e 180 in quella della Medicina Internistica
Gli fa eco anche il senatore De Poli: «Noi chiediamo di superare il numero chiuso nelle facoltà di Medicina, un fatto che riteniamo anacronistico e, allo stesso tempo, di dare più risorse alle Scuole di specializzazione medica»
In occasione del convegno al Bo "Carenza di medici, salute a rischio", il manager della Regione Mantoan propone di pagare le borse di studio ai neolaureati veneti