Lamentano la situazione al collasso, per mancanza di personale, del loro ufficio, da qui la protesta che oltre che a Padova si è svolta anche a Treviso e a Venezia, con i lavoratori supportati e sostenuti da diversi delegati della Cgil, della Uil e di USB
«Il nuovo piano delle Regioni dirime alcune questioni semplici come l'uso della mascherina (decisione rinviata a ridosso dell'inizio dell'anno scolastico) e la distanza interpersonale in aula di un metro, da calcolarsi non tra banco e banco ma da testa a testa, in modo che sia possibile una migliore gestione degli spazi».