Faib: «La categoria è stanca di essere il capro espiatorio del Governo, che vuole insabbiare le proprie responsabilità in materia, ma si riconferma pronta a dialogare per rivedere una serie di questioni irrisolte che pesano sulle spalle dei gestori da anni»
Spiega Flavio Convento, presidente regionale Faib Confesercenti: «Fortunatamente, per il momento la reintroduzione delle accise è stata compensata dalla diminuzione del prezzo netto del carburante, grazie all’abbassamento delle quotazioni del petrolio al barile»
Peraro: «Ci auguriamo ne venga subito stabilita un'altra. Ristabilire il prezzo pieno durante le ferie andrebbe a pesare ulteriormente sulle tasche dei cittadini»
«Occorre diminuire subito, e in maniera drastica, i costi energetici, a cominciare dal carburante agendo su ogni leva possibile: da interventi significativi sulle accise a indagini ed eventuali provvedimenti intransigenti sulla speculazione che, ormai è evidente, si è scatenata ad ogni livello»
«Non chiediamo sostegni o ristori, bensì che gli operatori siano messi in condizione di lavorare: il problema riguarda tutti, ma certamente diventa serio per chi, come un agente di commercio, con i rincari di benzina e diesel deve fare i conti tutti i giorni per poter lavorare»
I rincari dell’energia si sono abbattuti sulle piccole imprese con un peso insostenibile: nel primo trimestre 2022 un kilowatt/ora di energia elettrica, per la sola materia prima, costa a una micro impresa il 360% in più rispetto all’anno scorso e un metro cubo di gas naturale il 336% in più
Ad affermarlo è Daniele Rigato, presidente dei trasporti di Confartigianato Imprese Padova: «Servono rimedi urgenti, come un intervento temporaneo sull’Iva, una defiscalizzazione e poi un taglio alle accise. E, per chi lavora con il pubblico, clausole di revisione prezzi e la compensazione negli appalti pubblici come avvenuto per l’edilizia»
Da lunedì 14 marzo le stazioni di servizio di Faib Confesercenti terranno le luci spente (tranne una di sicurezza) dalle 19 alle 7 per ridurre i costi energetici: in un anno i benzinai, per effetto degli aumenti dei costi di gestione, hanno perso oltre il 30% del loro esiguo margine fisso, pari a soli 0.035 cent al litro
Con la benzina che arriva quasi a toccare quota due euro al litro e con il diesel che si ferma al di poco sotto, è ormai diventata quotidiana abitudine la caccia alla pompa meno cara: e ce ne sono moltissime anche in Veneto
Stando ad un rapporto della Confederazione, l'aumento delle accise sui carburanti avrebbe favorito il commercio dei mercati agricoli che propongono prodotti locali, freschi e scontati. I più venduti sono verdura, frutta e formaggi