Al via la raccolta delle mele, Coldiretti Padova: «Produzione in aumento, ma la siccità segna i frutti»
Si tirano le somme di una stagione che ha recuperato le perdite dello scorso anno ma fa i conti con l’estate torrida
Si tirano le somme di una stagione che ha recuperato le perdite dello scorso anno ma fa i conti con l’estate torrida
In provincia di Padova gli allevamenti suini presenti nella banca dati nazionale nel 2021 sono 1.800, oltre 1.400 quelli familiari con appena qualche capo ciascuno, mentre nei 320 allevamenti di maggiori dimensioni si concentra la gran parte degli oltre 105mila suini allevati ogni anno, per una produzione nel 2020 di 24mila tonnellate di carne e un fatturato di oltre 32 milioni di euro
Sottolinea Massimo Bressan, presidente di Coldiretti Padova: «Frutta e verdura quest’anno costeranno complessivamente alle famiglie padovane 33 milioni di euro in più e precedono sul podio pane, pasta e riso con un aggravio di 27 milioni di euro, e carne e salumi per i quali si stima una spesa superiore di 25,5 milioni rispetto al 2021»
Il caldo pare proprio non aver scoraggiato i tanti amanti dei trattori che, nella giornata di sabato 23 e domenica 24 luglio, si sono ritrovati a Padova vicino allo stadio Euganeo per un raduno nazionale e internazionale, ideato e voluto da Davide Gomiero della Gomiero Farm, azienda con sede a Limena
Sono almeno un migliaio i trattori parcheggiati nell’ampia area verde accanto allo stadio Euganeo di Padova per il maxi raduno Italy AgriShow: entro la giornata saranno almeno 5mila le presenze stimate
Le scarsissime precipitazioni di questi giorni sono trascurabili in termini di apporto idrico, mentre la grandine e il vento forte hanno imperversato per tutta la settimana, allungando la lista dei danni di altre decine di migliaia di euro
Nell’estate degli eccessi la grandine e il vento forte continuano ad aggravare i danni all’agricoltura: nella notte tra martedì 5 e mercoledì 6 luglio il maltempo si è abbattuto nuovamente sulla provincia di Padova e ha colpito in particolare il territorio a sud
Veneto quarta regione produttiva con la quota del 6,8% del totale italiano. Coldiretti: «Basta cinghiali»
«Nella nostra provincia abbiamo a che fare con l’emergenza cinghiali ormai da vent’anni e la diffusione della peste suina anche in Italia è un campanello d’allarme che non possiamo sottovalutare»
L’anno scorso la raccolta, nella nostra provincia come in tutto il nord Italia, era stata piuttosto magra, con poco meno di 1.900 quintali di ciliegie contro i 2.700-2.800 degli anni precedenti, con una flessione di quasi il 40%
«Il settore avicolo nella nostra provincia vale 120 milioni di euro, conta 312 allevamenti e oltre 6 milioni di capi, concentrati per lo più nella Bassa Padovana»
«La straordinaria ricchezza dell’agroalimentare veneto va tutelata dal rischio di infiltrazione della criminalità organizzata. Ben vengano le azioni di contrasto efficaci così come i controlli, ma serve di più: va sbloccata la riforma della legislazione sui reati agroalimentari, ferma da anni in Parlamento»
«Si tratta - sottolinea Coldiretti - del risultato del mix esplosivo dei rincari energetici e di quelli della materie prime agricole colpite da accaparramenti, limiti alle esportazioni e speculazioni»
«In tutto l’inverno i giorni di pioggia si contano sulle dita di una mano: sono stati quattro o cinque dagli inizi di dicembre, che hanno portato nel complesso tra i 40 e i 50 millimetri d’acqua in una intera stagione»
Al via la raccolta di prodotti da consegnare ai profughi o spedire nei luoghi di guerra
Il forte e repentino abbassamento della colonnina di mercurio accompagnato da gelate mattutine, dopo il caldo anomalo dei giorni scorsi, mette a rischio verdure e ortaggi coltivati all’aperto ma anche i prossimi raccolti di frutta
Sono pacchi da oltre 30 kg ciascuno di prodotti come pasta, latte, farina, formaggi, prosciutto, olio, conserve di pomodoro, zucchero, legumi e molto altro, che i servizi sociali faranno recapitare a chi ha più bisogno
«Siamo costretti ad affrontare questa ulteriore grave emergenza sanitaria perché è mancata l’azione di prevenzione»
Il balzo dei beni energetici si trasferisce a valanga sui bilanci delle imprese agricole strozzate da aumenti dei costi non compensati da prezzi di vendita adeguati
In media, ricorda Coldietti, il costo di produzione alla stalla è cresciuto di 5 centesimi al litro, una spesa che si traduce in perdita per gli allevatori che attualmente ricevono 36-37 centesimi per ogni litro di latte
Scatta l'allarme nelle campagne padovane per le semine in programma già in queste settimane: si impennano infatti i costi di produzione in agricoltura per effetto dei rincari delle materie prime, che fanno quasi raddoppiare la spesa per le semine
A Padova il comparto vale 80 milioni di euro e coinvolge 500 aziende, con il fulcro nell’Alta
Dopo le albicocche, le ciliegie e le pesche le previsioni sono negative anche per le pere, la cui produzione è concentrata nella Bassa Padovana e si annuncia dimezzata rispetto allo scorso anno. I segnali non sono positivi neppure per il kiwi
Via libera alle domande di contributo per i frutticoltori. La soddisfazione di Coldiretti