Subentra a Giannino Gabriel, che ha guidato la categoria negli ultimi 10 anni, per due mandati consecutivi: il passaggio di testimone è avvenuto nella sede di Confcommercio Veneto a Mestre
Il timore principale delle imprese è che vi sia un nuovo lockdown nel periodo autunnale, che viene visto dal 17 % come un pericolo per la sopravvivenza dell’impresa
«Pensare di bloccare gran parte delle auto attualmente in circolazione nelle città sopra i 30mila abitanti e per un periodo di sette mesi, con l'aggiunta di sette domeniche ecologiche, non è sostenibile per un'economia che non è ancora uscita dalla pandemia»
«L’importante è che la progressione, da adesso in avanti, sia effettivamente una progressione che non deve più conoscere arretramenti. Solo in questo modo la tensione che si è accumulata nelle nostre imprese potrà essere stemperata»
«Già la chiusura per Pasqua è un dramma, ma pensare di mantenere tutto come adesso fino a fine aprile è addirittura una provocazione. Fateci tornare a lavorare e a vivere»
Patrizio Bertin commenta i dati dell'indagine: «In questo senso i nostri Colli e, con essi, l’area termale potrebbero essere in qualche misura lambiti da questa maggiore propensione alla vacanza "salutistica", che potrebbe ben combinarsi con una scoperta dell’enogastronomia locale»
«Sono piccole notizie positive che, con ogni probabilità, non copriranno la delusione per l’esiguità degli interventi a fondo perduto che, lo ricordo, sono sempre stati, fin dal primo momento della chiusura forzata, la nostra richiesta primaria»
Riccardo Capitanio, presidente Federmoda Ascom Padova: «30% in più di presenze nei negozi rispetto a un anno fa». Ilario Sattin, presidente regionale e provinciale Fiva Ascom: «Filato tutto liscio»
«Le linee guida? Al momento non sappiamo ancora cosa potremo fare lunedì e come potremo farlo, è inaccettabile e offensivo: sembra una presa in giro o, peggio, un sadico gioco della burocrazia»
«Bene la cancellazione degli aumenti automatici dell’Iva, ma abbiamo subito bisogno di liquidità. E se non vogliamo che il settore collassi ci servono più risorse a fondo perduto sia per i negozi che stanno per riaprire sia per tutta la filiera del turismo»
«Apriamo ma con tantissimi punti interrogativi, a partire dalle norme da rispettare. Gli operatori sono al limite della sopportazione, e passato l’effetto "ritrovata libertà" dovremo fare i conti con una lunga traversata del deserto»
Commenta Patrizio Bertin: «Un minimo di preavviso sarebbe stato auspicabile, non fosse altro perché la riapertura richiede una corretta sanificazione e poi perché un’ordinanza va comunque sempre letta con attenzione dopo che è stata registrata»
«Qui rischiamo di sconfiggere il Covid-19 per poi trovarci sopraffatti dall'economia ridotta a zero. Già si intravedono i segnali di una preoccupazione crescente che rischia di trasformarsi in aperta ribellione se non proprio in guerra civile»
Patrizio Bertin, presidente di Confcommercio Veneto e Ascom Padova: «O le aziende ripartono subito o nell'arco di un paio di mesi moltissime moriranno, e sarà un dramma per migliaia di famiglie di imprenditori e di loro dipendenti»
Afferma Patrizio Bertin, presidente di Ascom Padova: «Bisogna azzerare le tasse o, quanto meno, distribuire quelle dovute nel 2020 su redditi 2019 in un arco di sei anni. Lo Stato ha il dovere di salvaguardare il tessuto imprenditoriale di questo Paese»
«Almeno il 30% delle nostre imprese, se la chiusura dovesse protrarsi oltre giugno, non riusciranno a rimanere sul mercato. Abbiamo la necessità di programmare un ritorno ad una seppur parziale “normalità”»
«Se, come ha detto il ministro Patuanelli, la procedura dell'erogazione sarà immediata e priva di vincoli, senza valutazioni di merito di credito o valutazioni andamentali, siamo sulla strada giusta»
Tuona il presidente di Ascom padova: «Servono subito soldi "veri", ma serve anche che il governo decreti, per dare un minimo di tranquillità, che "a reddito zero devono corrispondere tasse zero" e non rinvii di qualche mese»
Il Governatore del Veneto: «Bertin chiamato alla guida di un mondo strategico per l’economia della nostra regione». L'assessore regionale allo sviluppo economico: «Soddisfatto, da assessore e da padovano»
Il presidente di Ascom Confcommercio Padova succede a Massimo Zanon, che ha guidato dal 2010 quella che risulta essere la maggiore organizzazione imprenditoriale veneta