Nel corso dell’incontro il Prefetto ha delineato il Piano di controllo del territorio calibrato per le prossime festività natalizie, la cui finalità è garantire lo svolgimento delle festività in una cornice di sicurezza e serenità
L'incontro voluto dopo gli ultimi episodi di cronaca tra le piazze ai confini con il centro. La Prefettura di Padova ha poi fornito i dati più significativi dei primi nove mesi dell'anno: 36.443 persone sottoposte a controlli, che hanno portato a 179 aresti e 1.128 denunciati e 130 espulsioni
Sensibile al tema, il Prefetto Raffaele Grassi ha voluto porre l'accento sugli episodi di violenza occorsi nelle ultime due settimane, partendo dalla rissa in piazza Duomo, con giovani stranieri a torso nudo che si sono presi a bottigliate nella tarda serata di sabato 10 settembre scatenando un fuggi fuggi generale
Il prefetto Raffaele Grassi ha presieduto il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica al quale hanno preso parte il questore, il vice comandante provinciale dei Carabinieri e il rappresentante del Comando provinciale della Guardia di Finanza
La mattina di martedì 1 marzo prefetto, autorità militari e civili, rappresentanti delle associazioni del territorio si sono riuniti per mettere a punto un piano per accogliere chi sta scappando dalla guerra
Un rafforzamento dei controlli è stato deciso durante l'ultimo Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica che ha preso in esame gli ultimi episodi di risse tra giovani organizzate sui social
L'argomento verrà trattato nel corso del prossimo Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura, mentre la Questura potenzierà i controlli anche sui mezzi pubblici
Arrivati messaggi anche dal ministro D'Incà. Sul caso delle minacce indagano i carabinieri coordinati dalla Procura e sono state messe a punto misure di protezione per lo scienziato
Nell’ottica di mantenere il massimo livello di attenzione rispetto ai crescenti rischi epidemiologici, il Comitato ha unanimemente ritenuto di prorogare l’interdizione delle aree sensibili del centro di Padova allo svolgimento delle manifestazioni pubbliche fino al termine dello stato di emergenza
Nel mirino delle forze dell'ordine gli assembramenti ma anche possibili furbetti che potrebbero sfruttare la cena di Capodanno per eventi danzanti vietati
Più controlli anti-assembramento durante le feste e a Capodanno. La sera dell'ultimo dell'anno le forze dell'ordine saranno impegnate anche nella verifica del rispetto della norma sui fuochi pirotecnici
«Una sanzione amministrativa si paga in posta entro 60 giorni ma un contagio da covid può spesso presentare un conto che si salda in ospedale se non peggio e io non intendo per nessuna ragione che a pagarlo siano magari gli anziani, i più fragili ma anche loro stessi»
«Stiamo pensando a delle soluzioni per limitare la diffusione del virus: meno cene e meno visite da amici. Comunque qualcosa faremo», dice riferendosi al prossimo Cosp
L'assessore Bonavina: «Fino a questo momento non si può proprio rimproverare nulla alla cittadinanza in quanto attenzione e impegno affinché la pandemia sia circoscritta. Serve ancora uno sforzo. I controlli ci sono e ci devono essere, ma più di tutto conta il senso civico di ognuno»
Durante la riunione del Cosp si sono messe a punto le strategie di controllo del rispetto della norma, la cui violazione può portare a una multa e, nei casi più gravi, alla sospensione dell'attività da 1 a 10 giorni
«Sia chiaro: qui non si negano i diritti, si regolamentano. Tutto quello che noi abbiamo previsto è regolamentato da leggi, ci stiamo muovendo su binari normativi»
Il Sindaco Giordani e l'assessore alla sicurezza Bonavina: «Evitiamo di vanificare il lavoro e l'impegno del 90% della popolazione. Dobbiamo tutelare la salute pubblica. Una decisione che prenderemo a prescindere dal Governo»