Cia Padova: fino a +39% di rincari delle materie prime, l'agricoltura è ko
In un anno perse 164 aziende agricole. «I contributi a fondo perduto dei decreti ristori sono un primo passo. Fondamentale un intervento strutturale del Governo»
In un anno perse 164 aziende agricole. «I contributi a fondo perduto dei decreti ristori sono un primo passo. Fondamentale un intervento strutturale del Governo»
Mirco Froncolati, Portavoce Regionale Ho.Re.Ca CNA Veneto: «Questo è un comparto in gravissima sofferenza. Necessaria una responsabilità etica: le nostre aziende debbono essere messe in grado di preservare l’occupazione e mantenere il posto di lavoro dei dipendenti e dei collaboratori»
«Alcune iniziative – dice il presidente di Ascom Patrizio Bertin – avrebbero potuto essere più rispondenti alle esigenze dei cittadini e delle imprese se solo il governo Conte si fosse degnato di consultare le rappresentanze del mondo produttivo»
Un dato può dare l’idea: dei 54 alberghi operanti sul territorio comunale di Padova, quelli aperti in questi giorni si possono contare sulle dita di una mano
«Grazie ai padovani per la generosità che hanno già dimostrato: in tanti sabato hanno accettato il nostro invito di lasciare un’offerta o alcuni prodotti alimentari per la spesa sospesa a favore di chi si trova nel bisogno, in questo periodo di crisi» dice Matteo Rango, leader dei giovani imprenditori agricoli di Coldiretti
«Invitiamo tutti ad acquistare prodotti agroalimentari di origine veneta, soprattutto quelli artigianali, nelle botteghe di quartiere» dice il presidente di Confartigianato Padova, Roberto Boschetto
Si tratta di una raccolta fondi che permette di tenere in vita quello che è diventato un punto di riferimento culturale per la città. L’obiettivo fissato è di 15 mila euro, «somma che potrebbe aiutarci per il pagamento dell’affitto e delle utenze, che non si sono fermate»
I registratori di cassa non sono aggiornati e per farlo i commercianti devono spendere tra i 100 e i 500 euro. Le associazioni di categoria sono insorte
«Come già per i saldi estivi – commenta l’assessore regionale Roberto Marcato – abbiamo accolto la richiesta della maggior parte delle associazioni di categoria di posticipare i saldi. Si tratta di sostenere concreto la ripresa del commercio al dettaglio che in tempi di pandemia sta vedendo prevalere il commercio online».
Si parte da Abano mercoledì 11 novembre dove alcuni rappresentanti dell'associazione di categoria ascolteranno gli imprenditori e le loro necessità. Bertin: «Noi vogliamo con questa azione rendere concreta la nostra vicinanza agli operatori del commercio che la crisi attuale ha messo in ginocchio»
La Camera di Commercio di Padova istituisce lo sportello Mentore che aiuta le imprese patavine ad affrontare le criticità causate dall’emergenza sanitaria fornendo informazioni e orientamento su strumenti ed iniziative attivati a livello nazionale, regionale e locale
L’impatto del lockdown sull’economia padovana fotografato in una rilevazione: 7 imprenditori su 10 ancora pessimisti sulle possibilità di ripresa. Il presidente degli artigiani Luca Montagnin: «Quadro di estrema sofferenza»
La crisi innescata dal Covid-19 infatti ha contribuito ad aumentare il pessimismo intorno al futuro di queste famiglie, la soluzione potrebbe essere un «investimento che consente di far aumentare il proprio risparmio»
Dal 22 agosto al 30 settembre ogni attività aderente avrà l’opportunità di consegnare ai propri clienti, a fronte di un acquisto, un "gratta e vinci". Non solo negozi, anche ristoranti e pizzerie saranno coinvolti nel progetto con le stesse modalità, fatta eccezione per i bar che potranno consegnare i "gratta e vinci" a fronte di una spesa minima di 5 euro
La 32enne si trovava a Rocca Pietore insieme al compagno quando si è improvvisamente bloccata mentre cercava di attraversare il tratto di ghiaione
Dal 1 agosto prendono il via i saldi, tanto attesi dai commercianti per cercare di ripianare i danni subiti dal lockdown. Ma al primo posto c'è sempre la sicurezza e l'associazione dei commercianti ha stilato dieci regole
A svelare il dato shock - relativo ad aprile 2020 - è l’ultimo report mensile dell’Ufficio di Statistica della Regione Veneto: in tutto il 2019 erano state concesse al Veneto 17 milioni di ore, mentre nel solo mese di aprile 2020 ne sono state autorizzate 113 milioni
Oltre mille aziende florovivaistiche venete, 50mila addetti e perdite milionarie a causa del Coronavirus che ha stoppato tutte le cerimonie, fiere e manifestazioni provocando un crack da oltre 1,5 miliardi di euro e la perdita di decine di migliaia di posti di lavoro per il settore delle piante e dei fiori made in Italy