«L’intervento è stato finanziato con 1.385.000 euro da Etra, che l’ha realizzata su mandato del Consiglio di Bacino Brenta - spiega il presidente Flavio Frasson - e risponde all’esigenza di ridurre l’impatto dell’impianto sull’ambiente e sui residenti»
Etra depura ogni anno circa 42 milioni di metri cubi di acque reflue grazie ai 31 impianti di depurazione sparsi in tutto il nostro territorio che hanno una capacità totale di trattamento del carico inquinante di 680mila abitanti equivalenti, coprendo il 75% della popolazione
I lavori sono costati 8.298.000 euro, finanziati con fondi propri di Etra derivanti dall’applicazione delle tariffe del servizio idrico integrato e con un finanziamento della Regione Veneto per poco meno di 4.660.000 euro
Un investimento di 935mila euro, a carico di Etra e del Consiglio di Bacino Brenta, per migliorare la viabilità di accesso al depuratore di Carmignano di Brenta e alleggerire nel contempo la pressione sull’area, come richiesto dai cittadini
Si tratta di un sistema che è unico sul territorio nazionale. L'obiettivo? Fertilizzante meglio impiegabile in agricoltura, minori costi e più rispetto dell’ambiente
Presentato martedì, al termine di un anno di lavori e investimenti per circa 1,8 milioni di euro, il nuovo impianto. Tra i vantaggi delle nuove tecnologie: acque depurate con nuove tecnologie, risparmio energetico consistente e abbattimento sensibile degli odori