L'assessora del Comune di Padova ha affermato provocatoriamente: «Che senso ha raccontare ai nostri studenti delle guerre puniche e non dir nulla loro del rapimento e dell’omicidio di Aldo Moro, o della strage di Piazza Fontana e della Stazione di Bologna?»
Nel suo discorso a Palazzo della Ragione il sindaco di Padova ha sottolineato: «Il fascismo non è un'ideologia come un’altra: è fin dalle sue origini un movimento politico che fa della violenza e della sopraffazione il suo tratto distintivo»
Il sindaco di Padova parla anche della vicina guerra in corso da quasi sei mesi: «Capisco bene il popolo ucraino, che di fronte all’invasore ha imbracciato le armi. Che altro poteva fare?»
Un discorso sentito che non ha tralasciato nulla: «In questi mesi, come Ulisse, la comunità scolastica ha affrontato venti avversi, insidie, tempeste e peripezie, per tornare alla sua normalità. – con la voce rotta dalle lacrime - È arrivato il momento di riportare la scuola al centro del sistema Paese»