Si tratta del Crocifisso, del Miracolo della Mula e dell’Imago Pietatis, fondamentali opere in bronzo del maestro fiorentino nel periodo padovano. Un’operazione culturale e scientifica di grande respiro internazionale
Spiega il restauratore Nicola Salvioli, che si è occupato della mappatura e della diagnostica: «Abbiamo effettuato un'approfondita campagna diagnostica per capire come sta il Gattamelata: diciamo che ci sono diversi problemi da risolvere, ma che siamo ancora in tempo per farlo. Stiamo pur sempre parlando dell'ultima opera di Donatello rimasta all'aperto»
Il Crocifisso, Il Miracolo della Mula e l’Imago Pietatis di Donatello, fondamentali opere del maestro fiorentino ospitate nella Basilica del Santo di Padova, sono ora protagoniste assolute della grande mostra al Victoria and Albert Museum di Londra, intitolata “Sculpting the Renaissance”
«L’unico che ha autorità su quel monumento è il soprintendente Magani. Da lui ho ricevuto una relazione dettagliatissima che limita i problemi al basamento. Il resto sono tutte cazzate. Anche solo l'idea di una copia mi irrita. I soldi per il restauro li mettiamo noi, quelli non hanno una lira»
Una nota piena di sarcasmo quella del sottosegretario alla cultura che attacca l'iniziativa della Chiesa di istituire una commissione pontificia per valutare le condizioni del Gattamelata di Donatello. Afferma che è un affare di Stato ma non spiega da dove potrebbero arrivare i fondi per restaurarlo
Sarà quasi certamente necessario un intervento per riportare all'antico splendore il Gattamelata di Donatello. Presenti diversi fori sul cavallo ma a preoccupare è la base su cui è appoggiata la statua
La posizione: «La resistenza nei secoli del capolavoro di Donatello è sufficiente a escludere questa eventualità». Poi la Replica della delegazione Pontificia e la versione di Colasio