Oltre 5mila, nella provincia di Padova, le attività commerciali che sicuramente dovranno tenere chiuso con le nuove restrizioni: fra queste circa 1.800 negozi nel settore moda (abbigliamento, calzature ecc) e poco meno di 3.500 pubblici esercizi (ristoranti, tavole calde e bar con cucina)
Tra i settori più colpiti, nell’ambito del commercio, abbigliamento e calzature (-15%), ambulanti (-10%) e distributori di carburante (-10%); nei servizi di mercato le maggiori perdite di imprese si registreranno, invece, per agenzie di viaggio (-25%), bar e ristoranti (-15%) e trasporti (-15%)
A diffonderlo è Appe: per ciascuno dei 166 locali elencati sono riportati indirizzo, tipologia e recapito telefonico oltre, naturalmente, i giorni e orari di apertura, anche a Ferragosto
Il ministero dell'Interno ha reso noti i dati relativi alle verifiche messe in campo per vigilare sul contenimento del contagio dal 10 marzo al 1 aprile
«L’unica enclave strettamente monitorata e sottoposta a limitazioni è Vo. Per il resto del Veneto non ci sono limitazioni alla circolazione di persone e merci. E nessuno ha detto che non bisogna andare a mangiare al ristorante»
All’appello del sindaco di Bagnoli di Sopra, Roberto Milan, che ha chiamato a raccolta i colleghi sul rischio, concreto e verificabile, della desertificazione commerciale soprattutto dei piccoli centri, hanno risposto molti primi cittadini e assessori soprattutto della Bassa Padovana
Stando all’analisi dell'ufficio studi di Confcommercio il deficit nel decennio 2008-2018 consta di 109 esercizi commerciali del centro storico e in 49 del resto del territorio comunale. Bar, alberghi e ristoranti aumentano di 25 unità in città e 67 in provincia
Da inizio 2013 al 31 luglio, 433 nuovi negozi a fronte di 392 che invece hanno abbassato le serrande. un saldo di +41 unità dunque, contro il bilancio negativo (-37) del 2012. Aumentano le attività di vicinato
Le immagini registrate dalla Guardia di Finanza di Padova che hanno consentito di denunciare oltre 100 persone coinvolte nel businesse delle false certificazioni che permettono di somministrare bevande e pasti
Ulteriori sviluppi dell'indagine avviata a novembre dalla Finanza di Padova hanno consentito di denunciare altre 127 persone, di cui 6 per associazione a delinquere e 4 "caporali", più la chiusura di oltre 100 attività
E' online il nuovo sito internet promosso da Confesercenti, Crediveneto e Camera di commercio. Il portale diventa un modo per riunire in un solo sito i negozi della città: per conoscerli e essere sempre aggiornati sulle loro iniziative