«La crisi dettata dall’emergenza Coronavirus deve diventare occasione per ripensare il modello distributivo delle filiere agroalimentari venete, in particolare dei comparti del "food" e del "wine" che sono l’asse portante dell'"industria" turistica e dell’export veneto»
Il Consiglio di Stato ha confermato il giudizio del Tar, per la soddisfazione di Patrizio Bertin: «La questione di fondo è l’equilibrio e, finalmente, la magistratura amministrativa ha messo un punto fermo»
Con il protocollo sottoscritto a Venezia tra assessori al Sociale e allo Sviluppo economico, e il ‘sindacato’ della Grande distribuzione organizzata, con la controfirma di Banco Alimentare, Federalimentare e Unione Consumatori, nasce una ‘filiera’ perché il cibo non debba mai finire nella spazzatura