Il 31 luglio 2017, mentre lavorava alla sua pressa in Unicka, Gezim Haka fu ucciso da una scheggia di alluminio che partì dalla lamiera che stava plasmando, colpendolo alla gola e non lasciandogli alcuno scampo
Approvato dai circa 1000 lavoratori e lavoratrici della Maschio Gaspardo, dopo 12 mesi di trattative con la proprietà e due cambi di delegazione da parte dell’azienda, il nuovo contratto collettivo aziendale che resterà valido per 4 anni, fino a dicembre 2025
Domani 13 maggio ricorre il quarto anniversario della tragedia. Per cinque minuti i lavoratori incoceranno le braccia. Fiom: «La salute e la sicurezza sono oggetto di permanente mobilitazione con manifestazioni, scioperi, iniziative, assemblee, denunce agli organi competenti»
Sono oltre 1.500 i lavoratori impiegati negli stabilimenti di Padova, Rovigo, Pordenone e Chieti: «Hanno diritto al loro primo contratto di Gruppo, per questo motivo le iniziative continueranno fino alla ripresa del negoziato», fanno sapere dalla Fiom che ha lanciato lo stato di agitazione
Il contratto, della durata di quattro anni, integra il CCNL Metalmeccanico e sarà applicato a tutti gli oltre 600 dipendenti delle Acciaierie Venete Spa
«Quella sancita oggi è una fusione fra le due segreterie, ma un accorpamento funzionale che vuole mettere insieme le potenzialità e le competenze delle due realtà in modo da liberare risorse per rendere ancora più efficace la presenza della Fiom nei luoghi di lavoro delle due province»
Per chi ha deciso di trasferirsi ci sarà un sostegno economico, un’indennità una tantum è prevista anche per coloro che, occupandosi di aree specifiche, potranno lavorare in smart working. Accordo anche per chi è vicino alla pensione
Filtra un cauto ottimismo dopo questo nuovo confronto. Cgil Fiom: «Confidiamo che i prossimi incontri possano svolgersi con la reale intenzione da parte dell'amministratore delegato di trovare soluzioni concrete oltre a quelle già stabilite in queste due intense giornate»
La protesta della notte di martedì 15, quando lavoratrici e lavoratori hanno bloccato i cancelli impedendo lo spostamento di pezzi di componenti dallo stabilimento di Due Carrare verso quello di Rivanazzano, ha fatto ripartire la trattativa
La Fiom : «Per noi è necessario ragionare su un intervento complessivo rivolto a tutto il gruppo che dia la possibilità di attirare partner industriali per risollevare l'azienda».
Fiom e Fim: «L’incontro convocato dalla Regione per il 25 febbraio dev’essere un punto di partenza per la definizione di un’alternativa reale e concreta per questi lavoratori e queste lavoratrici»
«La notizia di assunzioni di pakistani della nostra comunità è il frutto dei rapporti avviati con Fabio Franceschi in un clima disteso», ha dichiarato il presidente della comunità pakistana, Bahdar Shamaion
Ai danni di Fabio Franceschi, manager di Grafica Veneta, una causa per discriminazione e violazione della normativa europea anti discriminatoria per motivi di razza e religiosi. L'udienza, prevista oggi 8 febbraio, rinviata al 17. Intanto l'azienda assume alcuni dei lavoratori vittime di caporalato
Venerdì 26 novembre alle ore 21 si terrà una serata di solidarietà e sensibilizzazione presso il Piccolo Teatro Don Bosco a Padova in via Asolo 2 per i lavoratori sfruttati protagonisti del "caso Grafica Veneta" con Massimo Carlotto, Andrea Pennacchi e molti altri
Adl Cobas e Fiom hanno voluto rimarcare come i lavoratori impiegati a Grafica Veneta e dipendenti di BM Service oltre a essere trattati in modo disumano e sottopagati sono anche rimasti senza abitazione e i servizi base. Le dichiarazioni di Loris Scarpa (Fiom) e Stefano Pieretti (Adl Cobas)
Manifestazione a Trebaseleghe indetta da Adl Cobas e Fiom. In circa trecento hanno sfilato dalla sede di Grafica Veneta fino a sotto il municipio. «Si scordano tutti che l'inchiesta nasce per perseguire il reato di riduzione in schiavitù». Sulla trattativa: «Il prefetto ci aveva rassicurati ma non lo abbiamo più sentito»
La Fiom: «La sicurezza manca totalmente da parte della proprietà la dovuta attenzione una gestione dei fumi, dei DPI e di tutto ciò che riguarda la sicurezza dei lavoratori, in assoluto spregio delle norme di sicurezza e degli infortuni e decessi sul lavoro che flagellano il nostro Paese»
Per i sindacati le dichiarazioni del manager di Grafica Veneta, Fabio Franceschi, rese alla stampa sulla innocenza dei suoi dipendenti e i suoi commenti in merito ai lavoratori pachistani coinvolti «palesano una mentalità razzista del manager»
Sindacati e lavoratori riuniti in sit-in mentre all'interno del tribunale procede l'udienza di patteggiamento dell'amministratore delegato e del responsabile della sicurezza di Grafica Veneta