Salgono a due i dipendenti che lavorano a Palazzo Storione colpiti dal virus: il giro di tamponi è terminato nella mattinata. Nel frattempo negli altri focolai di città e provincia si registrano lievi aumenti
Nessun paziente o dipendente risulta positivo al virus e le misure anti-contagio non sono state allentate. «L'insorgere di focolai è normale con la ripresa delle attività produttive ma se seguiamo gli accorgimenti riusciremo a convivere con il virus» sostiene il dg
Spiega il direttore dell'Unità Operativa Complessa di Microbiologia e Virologia dell'Università di Padova: «Non abbiamo nessun controllo sull'indice di contagiosità. Non stiamo facendo male, sta semplicemente accadendo quello che avevamo previsto»
Il viceministro della salute in visita a Padova: «Dobbiamo abituarci ai focolai e a queste variazioni che giornalmente purtroppo vengono comunicate, e dico "purtroppo" perché è il modo in cui vengono comunicate che fa pensare che ci sia chissà quale aumento»
Spiega il Governatore del Veneto nel punto stampa odierno: «Uno è relativo alla badante tornata a Padova: abbiamo riscontrato positività nella signora assistita dalla donna e in sua figlia nonché in 8 tra altre badanti sul pullmino e loro familiari»
Walter Ricciardi nella serata di giovedì ha spiegato quale sia l'ipotesi della diffusione del virus ai microfono della rai mettendo in correlazione i due focolai
Tra le straordinarie misure prese c'è l'ermetica chiusra dei territori considerati focolai, come nel caso di Vo'. Sarà così impossibile l'accesso e l'uscita dal paese per un periodo di quindici giorni
Il 5 settembre verrà fatto il punto sull'epidemia di influenza aviaria, saranno esaminate le conseguenze della malattia, con particolare riferimento alle misure di contrasto
Ventiquattro ore dopo i fatti la situazione è tornata alla normalità nell'area tra Este, Baone e Calaone. Ad innescare i roghi sarebbe stato il lancio di oggetti a combustione rapida