Interessato il tratto della strada "Speronella" che va da Castelnuovo verso Torreglia. Il manto stradale è sceso di 30 centimetri. Il cedimento, dovuto alle piogge dei giorni scorsi, ha comportato la rottura di un tubo dell'acquedotto
Oggi pomeriggio la manifestazione in piazza Mazzini di associazioni e ambientalisti che chiedono la messa in sicurezza e la fruibilità del colle in balia di continui smottamenti e causa di pericolo per i residenti, alcuni ancora sfollati
Lo comunica il governatore del Veneto Luca Zaia, che ha firmato ieri il decreto per poter utilizzare da subito il fondo per la Protezione civile. In fase di valutazione la trasmissione anche al presidente del consiglio dei ministri per ottenere la dichiarazione dello stato di emergenza
Dei massi si sono staccati dalla perete di roccia sovrastante alcune abitazioni di via San Martino, vicino a via Santo Stefano dove un episodio simile si era verificato una settimana fa. Sfollati a titolo precauzionale i residenti ai civici 6, 7 e 8
L'allarme nel tardo pomeriggio di ieri. Il cedimento ha interessato un terrapieno che ospita la terrazza della scuola “Sacro Cuore”. Sgomberate per precauzione le abitazioni della sottostante via Santo Stefano
Secondo i dati della ricerca Ecosistema a rischio, forniti da Legambiente e Protezione civile, la nostra Regione ha una scarsa percentuale di comuni interessati a fenomeni di questo tipo, ma ben 40 su 52 possiedono abitazioni a rischio o strutture insufficienti
Torna accessibile al traffico, con senso unico alternato, il tratto franato a causa delle alluvioni di novembre e marzo. A breve la strada sarà anche asfaltata e completamente riaperta. Ravazzolo: "Ora tocca ai tornanti e al resto della viabilità"