Il deputato veneziano della Lega, che a Padova ha lavorato nello staff di Bitonci durante la campagna elettorale, finito nel frullatore social per una battuta di dubbio gusto: «Anche capovolgere il senso di un post e spacciarlo per un fake quando era una presa i fondelli, un gioco, non è affatto corretto»
La gaffe social della consigliera di opposizione Mosco ha provocato non solo la reazione stizzita dell’amministrazione ma anche irritazione anche negli uffici di Mps. Ma non c'è nessun mistero, ecco perché
Gaffe social per la consigliera d'opposizione, che rimuove dopo circa un'ora il post. Dalle immediate verifiche si scopre che le finestre inquadrate dal video non sono del comune ma di una banca privata. Il sindaco: «Le critiche vanno bene, diffamazioni e bufale no»