Bertin: «Io spero che il governo la spunti, ma anche senza la coercizione della legge mi piacerebbe che ci fosse una semplice dichiarazione che dice che quei ricavi non previsti vengono spalmati sull’intera collettività nazionale»
Zordanazzo: «La tutela è una responsabilità pubblica: i più fragili hanno il diritto all’assistenza, attraverso adeguati livelli essenziali sanitari e sociali. Le dimissioni del Governo sono arrivate ad un passo dalla conclusione dell’iter della riforma, ma è importante che il lavoro svolto sin qui non vada disperso»
«L’auspicio è che, almeno a livello territoriale, si continui - ciascuno nel proprio ruolo - un lavoro coeso e responsabile nell’interesse della città»
Sono tante le voci di coloro che si dicono preoccupati per questa nuova crisi di Governo. Sulla questione si è voluto anche esprimere anche il senatore Udc, Antonio De Poli, che ha ribadito la fiducia a Mario Draghi
«Era necessaria invece una proroga completa almeno al 2023 che avrebbe consentito ampi margini di manovra, tempi più lunghi per consentire di uscire dal collo di bottiglia creatosi a causa dei tempi lunghi di accesso agli atti nei Comuni per la difficoltà di gestire le numerose richieste giunte»