da rifare il tetto della scuola dell’infanzia di Codiverno e della palestra comunale oltre a quelli della scuola primaria e della scuola secondaria di Vigonza, mentre è in fase di valutazione il tetto della materna di Busa
Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile regionale ha inviato un aggiornamento, prolungando alla mezzanotte di domenica 24 l’allerta gialla per criticità idrogeologica per temporali in tutto il Veneto
La fase più intensa è prevista tra la mattinata e l'inizio serata di domani, venerdì 22 settembre, anche con rovesci e temporali che localmente potranno risultare intensi specie per forti rovesci
Nelle zone in allerta idraulica, si attende l’innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua principali, con probabile superamento della prima soglia idrometrica generalmente contenuto all’interno dell’alveo
Le previsioni meteorologiche indicano infatti dalla serata di domenica 27 alle prime ore di martedì 29 condizioni di tempo da instabile a perturbato con probabili rovesci e temporali, localmente di forte intensità con forti rovesci, locali grandinate e raffiche di vento
La fase più significativa è prevista tra la serata odierna e la prima mattinata di domani, con possibili fenomeni di forte intensità (forti rovesci, locali grandinate, forti raffiche di vento)
Saranno probabili, specie nella seconda parte di venerdì (ma non esclusi anche giovedì), fenomeni intensi con forti rovesci, forti raffiche di vento e grandinate
A Padova, che secondo il Gse - Gestore dei Servizi Energetici è la quarta provincia italiana per numero complessivo di impianti e la terza per trend positivo di installazioni nei primi tre mesi del 2023 con più di 3.100 nuovi tetti solari, i danni meteorologici raggiungono l’ordine di centinaia di migliaia di euro
Spiega Coldiretti Padova: «Stavolta i danni maggiori si registrano sui vigneti e sui frutteti dell’area compresa tra Monselice, Pernumia, Battaglia Terme, Galzignano Terme e Due Carrare. La zona, fortemente votata sia alla viticoltura che alla frutticoltura, è stata colpita dalla violenta grandinata di mercoledì e decine di aziende agricole stanno facendo la conta dei danni»
Spiega Roberto Lorin, presidente di Coldiretti Padova: «Il nostro presidente nazionale Ettore Prandini ha scritto una lettera al Governo per sottolineare la necessità di una immediata moratoria sugli impegni economico finanziari e la sospensione degli oneri contributi»
Ammaccature, bolle da grandine, cristalli in frantumi, fino ad arrivare a veri e propri buchi sulla carrozzeria, la lista dei danni provocati dalla grandine è lunga e, purtroppo, quasi sempre non coperta da polizza assicurativa
Dopo una pausa è prevista una ripresa dell’instabilità con probabili rovesci o temporali associati a fenomeni anche di forte intensità in esaurimento a partire da nord dalla tarda serata: lo scenario sarà caratterizzato da fenomeni intensi e rapidi
Commenta Luca Zaia: «Il Veneto questa notte e nelle prime ore della mattina è stato "bombardato". Non si dica che si tratta di fenomeni estivi, da mettere in conto: ho numerose testimonianze di pezzi di ghiaccio grandi come mele, con una potenza distruttiva estrema. Siamo di fronte, per violenza e frequenza del maltempo, a qualcosa di fuori dal comune»
Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto ha emesso un nuovo avviso che prevede per rischio idrogeologico per temporali il codice arancione su tutta la Regione: previsti fenomeni intensi e localmente persistenti, associati a rovesci, locali grandinate e forti raffiche di vento
In Veneto registrati oltre 100 eventi climatici estremi dal 2010 al 30 giugno 2023. Sono 85 quelli degli ultimi 6 anni. SOS clima per ondate di calore e alte temperature in tutta il territorio regionale. «Il riscaldamento globale è realtà e siamo sempre più vulnerabili agli impatti della crisi climatica», dichiarano da Legambiente
Tra i Comuni più colpiti, nei quali si registra il maggior numero di interventi da parte del personale di Etra, Rosà, Grantorto, Carmignano di Brenta, Saonara, Piazzola sul Brenta, l’area del Cittadellese, San Giorgio delle Pertiche, Cadoneghe, Vigonza e Rubano
Domani, venerdì 21 luglio, e fino alla sera di sabato 22 luglio sono previste condizioni di tempo a tratti instabile con probabili rovesci e temporali sparsi e intermittenti. Saranno possibili locali fenomeni intensi (forti rovesci, locali grandinate e forti raffiche di vento)
Il vicesindaco Andrea Micalizzi spiega: «Abbiamo avuto qualche conseguenza nella zona Torre, Pontevigodarzere, Arcella Nord, e lungo la tangenziale, dove abbiamo registrato difficoltà all’uscita di Via Vigonovese della Tangenziale Est, dove sono caduti dei rami di grosse dimensioni proprio in corrispondenza dello svincolo»
Sono centinaia le mail e le telefonate arrivate al call center di Ater Padova per segnalare i danni provocati dalla grandine: gli immobili interessati si trovano per la maggior parte nei comuni di Limena, Cadoneghe e Piove di Sacco ma le segnalazioni riguardano anche altre aree
Chicchi ghiacciati, delle dimensioni di diversi centimetri, hanno rovinato il raccolto di mais, diffuso in tutta la zona, ma anche molti orti e frutteti, vigneti, soia e altre colture. Inoltre sono decine i tetti delle stalle crivellati dalle palle di ghiaccio, insieme a quelli delle coperture di ricoveri attrezzi, magazzini aziendali, serre a tunnel per la coltivazione di ortaggi e frutta
Spiega la consigliera Daniela Bordin, delegata alla Protezione civile: «Sono state impiegate sul terreno una trentina di squadre di volontari di Protezione civile, per un totale di 120 persone, provenienti dalle aree interessate, ma coordinate dalla sala operativa provinciale per il coordinamento del volontariato. Gli interventi sono durati tutta la notte e in alcuni comuni sono ripresi in mattinata».
Spiega il presidente della Regione Veneto: «Il Suem di Padova ha soccorso 10 persone colpite da grandine, due persone all’interno di auto colpite da alberi e due colpite da vetri rotti»