L'autista si sarebbe perso a causa del navigatore, finendo in una via stretta del centro storico e danneggiando auto ed edifici. Tasso alcolemico superiore al consentito
Il 17enne amava la musica trap e con lo pseudonimo "Prince Baby" aveva anche girato un video musicale da 210mila visualizzazioni su Youtube. Tra le sue passioni anche il basket: faceva l'arbitro, seguendo così le orme del padre
La famiglia Tindaci lotta per dimostrare, mettendo a disposizione prove e testimoni che vengono sistematicamente ignorate, che loro figlio Mattia non poteva essere alla guida dell'auto. Le parole del dottor Paolo Tognato confermano questa tesi. Eppure, per 17 anni, nessuno lo ha mai voluto ascoltare
Paolo Tognato è stato uno dei primi ad arrivare sul posto la tragica notte del 5 aprile 2005, quando 3 giovanissimi della "Padova bene" persero la vita in un incidente stradale. Nessuno lo ha mai cercato. Anni di battaglie legali tra genitori, ma la verità non è mai emersa tutta. Lui conferma la versione della famiglia Tindaci
«A distanza di diciassette anni non si conosce ancora la verità di quanto accaduto quella notte, ma sappiamo che diverse persone sono intervenute sul posto. Se qualcuno sa o ha visto, si faccia avanti. Anche in forma anonima, se a conoscenza di elementi utili che possano una volta per tutte chiarire che non era nostro figlio Mattia, alla guida»
Lorenza Mazzotti, madre di Mattia Tindaci insieme al marito Giorgio, non hanno mai smesso di lottare affinché la verità venga a galla: «Dopo tutti questi anni sarebbe giusto mettere la parola fine a una vicenda troppo dolorosa»
È successo intorno alle ore 23.30 in via Goito a Padova, all'altezza del ponte pedonale: ancora in corso di accertamento le cause che hanno portato l'uomo a perdere il controllo del suo Piaggio Beverly
In un pauroso incidente avvenuto nel 2015 persero il figlio Mattia. Insieme a lui morirono anche i due fratelli De Leo, Vittorio e Nicola. L'auto però era di Francesca Volpe, che aveva patteggiato assumendosi la responsabilità del fatto che avesse ceduto la guida a qualcuno senza patente. La mamma è un’importante giudice penale del tribunale di Venezia e finora tutto è stato nelle mani di magistrati che con lei lavoravano a stretto contatto
Commovente cerimonia di commiato nella basilica di Santa Giustina per l'agente della polizia locale deceduto dopo un incidente in moto mentre scortava una squadra di Handbike. Subito dopo la salma è stata trasferita a Chioggia, dove nel pomeriggio sono in programma i funerali
Fortunatamente i due ragazzi se la sono cavata ed ora sono sotto controllo in ospedale. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco. Prima si prendere il palo, l'auto si è scontrata anche con il muro di un'abitazione privata
La ragazzina, in sella alla sua bicicletta, stava rincasando quando è stata presa in pieno - per cause ancora in corso di accertamento - da un furgone Mercedes guidato da un 36enne
Massimo Boscolo è venuto a mancare dopo due giorni di agonia a causa di un scontro in moto mentre stava scortando un gruppo di atleti di handbike impegnato in una manifestazione per promuovere le due ruote tra i portatori di handicap
È successo intorno alle ore 10 di sabato 9 ottobre: il vigile, in servizio in moto, è rimasto coinvolto in un sinistro con un auto e subito portato in ospedale in prognosi riservata. Stava scortando il team del progetto di Alex Zanardi
I carabinieri, intervenuti sul posto, hanno rinvenuto nell'auto un tirapugni e altri oggetti atti ad offendere, sottoposti a sequestro al pari del veicolo e per i quali il 21enne è stato denunciato
Il giovane stava viaggiando in direzione Padova quando, affrontando una curva a destra, ha perso il controllo della sua Smart Fortwo finendo fuori strada
Per cause ancora in corso di accertamento un 21enne residente a Padova ha perso il controllo della sua Lancia Musa, uscendo di strada e finendo la sua corsa contro un albero