Emblematico il caso padovano: per quanto riguarda sia l'Ulss 6 Euganea che lo Iov - Istituto oncologico Veneto i posti a disposizione erano solo uno a testa, e a cercare di conquistarli sono stati rispettivamente in 277 e in 53
La campagna informativa prevede affissioni in tutte le sedi ospedaliere e territoriali aziendali: dal 2018 al 2022 si sono verificati in Ulss 6 un totale di 340 aggressioni verbali e 199 fisiche nonché 13 infortuni, per complessivi 42 giorni d’assenza
L'immunologa Antonella Viola prova a smorzare le polemiche: «Dovrei essere la più sdegnata contro la decisione del ministro di anticipare il rientro del personale no-vax, e invece non lo sono per niente: voltiamo pagina e andiamo avanti, che il Paese ha già troppi problemi da affrontare»
In Veneto 4.500 tra medici, infermieri e operatori socio-sanitari sono attualmente sospesi. A questi si aggiungono i lavoratori positivi al virus e in quarantena: «Sanità in emergenza»
La realizzazione del percorso formativo è demandata alla Fondazione Scuola Formazione Ssp, che possiede l’esperienza necessaria per una organizzazione tecnico informatica adeguata allo scopo: 90 i posti a disposizione nel territorio dell'Ulss 6 Euganea
«Il focus group ha consentito di ascoltare e comprendere in profondità non solo le opinioni ma anche le idee e i sentimenti personali dei dipendenti attraverso un confronto anziché un’unidirezionalità delle informazioni»
Nel 2019 gli episodi di violenza sono stati 22, nel 2020 sono stati 26 e nel 2021 si è arrivati a 86. Di queste ultime 39 sono le violenze verbali, 34 quelle a cui sono seguiti calci, pugni e schiaffi
Il presidente costretto a congelare il provvedimento che non avrebbe permesso di lavorare ai professionisti della sanità qualora non si fossero vaccinati: "Chi lo ha deciso tenga conto di questo problema"
Il presidente dell'Ordine dei Medici di Padova fa il punto sui sanitari "no Vax", promettendo sanzioni ma evidenziano come l'incidenza sia molto bassa e denunciando invece la poca attenzione su infermieri e Oss
Domenica 15 novembre, in occasione dell’undicesima giornata del campionato di serie C, Padova e Matelica si schiereranno a metà campo indossando una maglia speciale
Giovedì 9 luglio alle ore 18.30 a palazzo della Ragione a Padova si è esibita l’orchestra “Asclepio” Unipd in collaborazione con “I Solisti Veneti” per dire «grazie» alla città di Padova e a tutti coloro che hanno operato nell’emergenza della pandemia da Covid-19
«Poiché questa professionalità non ci viene ancora degnamente riconosciuta in termini contrattuali, oltre a questo impattante riconoscimento di circostanza vogliamo avere concretezza», spiega il rappresentante del Movimento Nazionale Infermieri
Durante il flash mob è stata intercettata anche la Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, che stava attraversando il Liston con la sua scorta. Fermata da due rappresentanti degli infermieri ha ascoltato per un paio di minuti le rivendicazioni dando risposte evasive a fronte delle richieste che le venivano fatte. I tanti in piazza non sono soltanto giovani, ma lavoratori di tutte le età. «Ci chiamano eroi però quando chiediamo di avere uno stipendio giusto si voltano tutti dall'altra parte. Sono stati mesi complicati e a noi di essere chiamati eroi non interessa affatto. Sappiamo bene di non esserlo, siamo invece professionisti che sanno fare e hanno a cuore il mestiere che facciamo», ci dice una delle manifestanti
In tanti, ordinati e distanziati, tornano in piazza gli infermieri. Durante il flash mob è stata intercettata anche la Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, che stava attraversando il Liston con la sua scorta
Inoltre, a partire dal 4 giugno, ogni giovedì alle ore 15 e alle ore 16.30 ci sarà - su prenotazione e per un massimo di dieci persone - una visita guidata con un’archeologa esperta, alla quale ogni medico, infermiere o operatore potrà invitare al massimo altre due persone che beneficeranno di biglietti ridotti a 10 euro
Il personale della sanità veneta coinvolto direttamente o indirettamente nell’emergenza Covid-19 riceverà dalla Regione un riconoscimento economico per un totale di circa 61 milioni di euro
L’ultima ordinanza regionale decreta che è "ammessa l’ospitalità presso strutture autorizzate il cui esercizio è sospeso, se rivolta ad operatori della sanità o addetti comunque allo svolgimento di attività connesse all’emergenza"
Al lavoro anche venerdì 1 e sabato 2 maggio per occuparsi della pausa pranzo di medici e infermieri in prima linea nella delicata emergenza Covid-19 e prendersi cura dei poveri che trovano sostentamento alle Cucine popolari e delle famiglie in difficoltà
La Regione Veneto mette sul piatto 61 milioni di euro, da erogare il prima possibile: «Quantificare la gratitudine è la cosa più difficile del mondo, perché non c’è cifra che possa rappresentare fino in fondo il nostro grazie a questi lavoratori»
Tre infermiere hanno voluto omaggiare così i colleghi di reparto e tutti gli altri operatori dell'Ulss 6 Euganea impegnati dal 21 febbraio contro il Coronavirus
Disponibili cento pass gratuiti di tre mesi che consentiranno al personale medico e agli infermieri dell'Ospedale e della Ulss 6 Euganea e ai volontari di "Per Padova noi ci siamo" di girare liberamente per tre mesi