Una proposta semplice, anche perché "basta un'unghia", come dice l'invito di Isde, Medici per l'Ambiente. Indirizzata alle mamme del quartiere San Lazzaro ma soprattutto al Comune di Padova la proposta di bio-monitoraggio su 200 bambini che vivono nell'area dell'inceneritore
L'Associazione di Medici per l’Ambiente, ISDE Padova: «Auspichiamo in un intervento dell'amministrazione comunale. Ricordiamo che l’inceneritore di S. Lazzaro brucia da anni fanghi di depurazione civile e recentemente anche fanghi di depurazione industriale, che contengono o possono contenere le PFAS, senza peraltro avere alcun obbligo di analisi preventive su tali rifiuti»
L'Associazione Medici per l’Ambiente, ISDE Padova: «La rigenerazione dell’area ex Prandina in senso ambientale naturalistico è una formidabile opportunità e un’ azione irrinunciabile»
L’inquinamento atmosferico è in diminuzione? E' questa la domanda che pongono dall'Associazione di Medici per l’Ambiente, ISDE Padova e dalle Associazioni e Comitati No Quarta Linea dell’inceneritore: «I dati dicono un'altra cosa»
L'ass. regionale Bottacin è intervenuto in videoconferenza alla seduta congiunta delle commissioni Bilancio, Qualità della Vita e Ambiente. Intanto lunedì i Medici per l'ambiente (Isde), contrari al progetto, hanno spiegato le loro ragioni a Giordani