La vicenda della cittadinanza negata al padre di una giovane affiliata allo Stato Islamico riaccende i riflettori su una vicenda mai chiusa. Fonti autorevoli hanno fatto sapere che i detenuti Isis con cittadinanza italiana sarebbero già stati consegnati alle autorità del nostro paese
Le indagini hanno preso il via oltre un anno fa da una segnalazione, facendo scattare sequestri e perquisizioni in 19 città, tra cui Padova, nei confronti di 29 persone
Il direttore di Padova Oggi dal fronte, nella regione del Rojava, dove cristiani, siriani, curdi, musulmani e non, cercano di garantire alla popolazione un progetto di società equa e paritaria
Dal 2012 va in missione in Iraq con altri colleghi dell'Università di Udine per mettere al sicuro i tesori dell'antica Mesopotamia. Insegnante di lettere e storia al Da Vinci: «Ai ragazzi racconto tutto, la guerra non è un video game»
«I primi effetti dell’offensiva turca nei confronti di Kobane e delle città e i villaggi a maggioranza curda nella regione del Rojava, sarà l’immediata riapertura dei flussi di terroristi che non essendo più detenuti e controllati nelle zone presidiate dai curdi potranno tornare in azione»
Attorno alla mezzanotte di domenica la rete nazionale manderà in onda il filmato di Stefania Battistini e del nostro coordinatore con i racconti di viaggio nei territori liberati
Un adesivo realizzato dallo street artist padovano è stato incollato a poca distanza dal palazzo della città irachena devastata da cui l'Isis faceva precipitare gli omosessuali
L'ultimo contatto con la famiglia risale al novembre 2016. La notizia diffusa dal giornale in ligua araba Al Ahdath Al Maghribia sulla giovane di Arzergrande, fuggita ai bombardamenti e nascosta in Europa sotto falso nome, ha raggiunto anche a papà Redouane e mamma Khadija
Lunedì è stata sentita la confidente della giovane fuggita nel 2015 da Arzergrande per arruolarsi con l'Isis. Il 15 novembre prossimo verrà ascoltata la preside dell'istituto "De Nicola" frequentato dalla giovane di orgine marocchina. Il 28 novembre la sentenza
Seconda udienza del processo a carico della 21enne fuggita da Arzergrande nel 2015. I militari del Ros di Padova hanno ricostruito le tappe dell'inchiesta. In aula anche il padre
Le intercettazioni telefoniche dei genitori della 21enne scomparsa da Arzergrande tradotte dai tecnici sono state messe agli atti del processo che vede la giovane accusata di arruolamento con finalità di terrorismo internazionale
Il giovane era in vacanza con la fidanzata nella capitale della Catalogna dove è morto giovedì, si era laureato in Ingegneria all'ateneo. Bandiere a mezz'asta a Palazzo Moroni
Ad ipotizzarlo un articolo apparso su "Il Giornale" che prova a ricostruire dove siano finite le italiane che si sono arruolate nello stato islamico e diventate le "mogli dell'Isis"
Dopo la richiesta del pm di Venezia Francesca Crupi di 4 anni 8 mesi di reclusione per A.V., 39 anni, e 3 anni due mesi per R.Z., trentenne, ritenuti responsabili di aver favorito l'Isis reclutando adepti nell'area nordestina, il gip ha emesso la condanna
Non solo la padovana di Arzergrande. A combattere nel Califfato potrebbe esserci un'altra ragazza magrebina partita dal Veneto: la tunisina Sonia Khediri, che fino al 2014 abitava con la famiglia a Onè di Fonte (Treviso)
È trascorso più di un anno dacchè la giovane, di orgine marocchina, ha lasciato l'abitazione di Arzergrande dove viveva con la famiglia. Su di lei pende un mandato d'arresto internazionale per essersi arruolata in organizzazioni terroristiche
Al cittadino sloveno è stato contestato l'aver concorso all'arruolamento di due macedoni partiti da Belluno e arrivati in Siria per combattere nelle fila dello Stato Islamico. Giovedì è stato consegnato alla polizia di frontiera di Trieste e al Ros dei carabinieri di Padova